CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] e Leone con le loro collere inoffensive, Ilmio cinematografo con interessanti note di costume, Confessione, di stampo dannunziano, Povero Teo!, patetico ritratto di un amore caduco, Come finirono due unghie, Contratto fallito e Le buone cose)e due ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] televisiva nel 1958-59, quando furono autori, per due stagioni consecutive, della celebre Canzonissima, nel 1960, con Un mandarino per Teo, G&G diventarono anche impresari e gestori, legando, da quel momento in poi, il loro destino a quello del ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] Panelli comico brillante (1987). Attraverso i protagonisti delle tre puntate definì i pilastri della sua poetica: il falegname Teo Tebaldi (l’artigianato), l’impiegato Alberico Maestrini (l’oggetto della comicità) e il maestro di teatro Gardenio ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , Milano 1978, p. 144). Eppure, lo straordinario successo di pubblico fu poi confermato da Un mandarino per Teo (1960) con Sandra Mondaini. Entrambi gli spettacoli ebbero anche versioni televisive.
Nel frattempo Chiari portava avanti, anche come ...
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teo-
tèo- [dal gr. ϑεός «dio»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «dio, Dio» o genericamente «divinità».
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...