GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] … biblioteche d'Italia [IGI], 934), stampata a Venezia nel 1472. L'opera che fu curata dal campano Bartolomeo Teo e che ebbe successive edizioni, tutte veneziane, acquistava in quel periodo, in coincidenza con le iniziative militari promosse da ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] veneziano e con gli altri tipografi contemporanei. Oltre alla iniziale società con Gabriele di Pietro risulta un limitato legame con B. Teo, campano di Pontecorvo, assieme al quale F. realizzò la già citata edizione dell'Acerba del 1478. Lo stesso ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e finanche mondane della città. Particolarmente significativo fu il contributo del pittore e incisore E. Cerutti (Teo), autore del ridente pupazzetto che occhieggiava sulla testata e di alcune memorabili vignette, per esempio, un adattamento ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , Milano 1978, p. 144). Eppure, lo straordinario successo di pubblico fu poi confermato da Un mandarino per Teo (1960) con Sandra Mondaini. Entrambi gli spettacoli ebbero anche versioni televisive.
Nel frattempo Chiari portava avanti, anche come ...
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teo-
tèo- [dal gr. ϑεός «dio»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «dio, Dio» o genericamente «divinità».
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...