Comico e conduttore televisivo italiano (n. Taranto 1945). Trasferitosi a Milano ancora bambino, negli anni Sessanta ha acquisito una discreta popolarità come cantante, per poi dedicarsi al cabaret a partire dal decennio successivo. Come molti altri comici della sua generazione ha mosso i primi passi in alcuni locali milanesi diventati poi storici (come il Derby), e ha ottenuto grossi successi in TV ...
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Nome d'arte dell'attore Walter Annichiarico (Verona 1924 - Milano 1991); dopo l'esordio da dilettante nel 1944 a Milano, la rivista lo ha avuto fra i suoi interpreti più originali: Gildo (1950); Sogno [...] di un Walter (1951); Un mandarino per Teo (1963). Attore di straordinarie doti mimiche (Una strana coppia, 1966), ha partecipato prevalentemente a film di scarso impegno; tra le sue interpretazioni più significative: L'inafferrabile 12 (1950); ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] … biblioteche d'Italia [IGI], 934), stampata a Venezia nel 1472. L'opera che fu curata dal campano Bartolomeo Teo e che ebbe successive edizioni, tutte veneziane, acquistava in quel periodo, in coincidenza con le iniziative militari promosse da ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] veneziano e con gli altri tipografi contemporanei. Oltre alla iniziale società con Gabriele di Pietro risulta un limitato legame con B. Teo, campano di Pontecorvo, assieme al quale F. realizzò la già citata edizione dell'Acerba del 1478. Lo stesso ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e finanche mondane della città. Particolarmente significativo fu il contributo del pittore e incisore E. Cerutti (Teo), autore del ridente pupazzetto che occhieggiava sulla testata e di alcune memorabili vignette, per esempio, un adattamento ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] una materia prima ripartita tra 'strafalcioni' agonistici e 'bestialità' giornalistiche e nell'amalgamarla con interventi di comici affermati (Teo Teocoli) o da lanciare (il trio Aldo, Giovanni e Giacomo). Dall'altra parte, l'ironia lieve di F ...
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teo-
tèo- [dal gr. ϑεός «dio»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «dio, Dio» o genericamente «divinità».
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...