GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] il quale disegnò numerose vignette. Il G. frequentò i corsi di pittura all'Accademia di belle arti, dapprima a Venezia, sotto la guida di E. Tito, quindi a Roma, dove frequentò, tra l'altro, le lezioni ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] collocano intorno al 1555, anno in cui però, secondo U. Benvoglienti (Siena, Biblioteca comunale, Mss., C.IV.18, c. 42v), il G. era giunto a Roma, probabilmente a causa della guerra di Siena, dove nell'oratorio ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] (p. 41) ricorda invece Pietro e Ludovico.
Di parte popolare risulta già il nonno del M., ravvisabile nel Teobaldo o Teo che nel 1339 fu podestà a Città di Castello, nel 1349 capitano del Popolo a Orvieto, nella primavera del 1355 ambasciatore all ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] … biblioteche d'Italia [IGI], 934), stampata a Venezia nel 1472. L'opera che fu curata dal campano Bartolomeo Teo e che ebbe successive edizioni, tutte veneziane, acquistava in quel periodo, in coincidenza con le iniziative militari promosse da ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] di interpretazione, opinò per l'affermativa. Bartolomeo da Pontecorvo, invece, è una diversa persona (sembra che il cognome fosse Teo), che ebbe attività tipografica a Venezia e a Padova, ove fu anche operaio del francese Pierre Maufer. Quella ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] fu incaricato di incontrare gli ambasciatori di Firenze e Siena, accompagnato prima da Baglione Baglioni e poi da Teo Michelotti, esponenti di spicco rispettivamente della fazione nobiliare e di quella popolare. Nel 1356 Ugolino rappresentò di nuovo ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] veneziano e con gli altri tipografi contemporanei. Oltre alla iniziale società con Gabriele di Pietro risulta un limitato legame con B. Teo, campano di Pontecorvo, assieme al quale F. realizzò la già citata edizione dell'Acerba del 1478. Lo stesso ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] drammatiche. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu applaudita in diverse riviste (Un trapezio per Lisistrata, 1958; Un mandarino per Teo, 1960; Il tiranno, 1961; La minidonna, 1966), mettendo in luce doti canore e una certa leggiadria nella danza, che ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] ,Mattia,Antero e Uguccione (1821, p. 303); Zeno,Vittorino,Aurelio e Provino (1822; p. 305); Apollonio (2 statue); Capres,Ammonio,Teo,Beno (1823; p. 308); Secondo (1824; p. 310); Fusia e Silvia (1825; p. 312); Caio (1826; p. 315); Caterina (1827 ...
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ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] Alessandro I dopo il congresso di Parigi (1814), Mars et Vénus (1815), Le calif de Bagdad (1818), La victoire navale e Khensi et Teo (1819), Cora et Alonso (1820) e Alceste, ou La descente d'Hercule aux enfers (1821). Oltre alle opere citate, l'A. si ...
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teo-
tèo- [dal gr. ϑεός «dio»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «dio, Dio» o genericamente «divinità».
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...