KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
3°. - Pittore del principio del IV secolo. Nativo di Teo. Fu rivale di un altro pittore ionico, Timanthes di Citno, in gara per un Sacrificio d'Ifigenia. A Delo [...] "Pinacoteca di K.": l'edificio risale al IV sec. a. C. e non è improbabile che vi si trovassero proprio delle pitture di K. di Teo.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. 1124, s. v., n. 4; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXI, p. 253 s.; Ch ...
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LEBEDO (ἡ Λέβεδος, Lebĕdos)
Doro Levi
Antica cittadina greca della costa ionica dell'Asia Minore, fra Teo e Colofone, situata su una penisoletta di contorno tondeggiante, unita al continente da un istmo [...] talenti alla lega delio-attica. Era in decadenza sulla fine del sec. IV, quando Antigono il Vecchio la volle unita in sinecismo con Teo; quel sinecismo non pare avesse luogo; certo fu distrutta da Lisimaco circa il 288 a. C., e una parte della sua ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] argomento erotico.
La figura di un poeta in atto di suonare la lyra, distinto dal nome di A., compare assai presto su coppe e vasi greci; la più antica raffigurazione, sulla coppa di Oltos, risale circa ...
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Città greca posta sulla costa orientale del Bosforo Cimmerio. Fu fondata da coloni di Teo, dal cui leggendario capo, Fanagora, avrebbe preso il nome. La sua giacitura, al passaggio fra la palude Meotide [...] e il Ponto Eusino, la fece rapidamente prosperare, al pari di Panticapeo. Già nel sec. VI a. C. essa era fiorente e intratteneva commerci con la Grecia: tale prosperità continuò nei secoli seguenti: a ...
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Filosofo greco, nato, secondo la datazione di Apollodoro, nel 341 a. C. a Samo, dove il padre Neocle, ateniese, era cleruco, e morto tra il 271 e il 270 ad Atene. Già in Samo, ancora ragazzo, poté ascoltare [...] del platonico Panfilo: ma gliene derivò soltanto l'avversione, non più abbandonata, per la filosofia platonica. Più tardi, a Teo, fu scolaro del democriteo Nausifane: e questa volta l'influsso, egualmente stabile, fu invece positivo, e fece di E ...
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Genere della sottofamiglia dei Bovini (v.), di cui l'unica specie vivente è il Bison bonasus L., massiccio, con spalle alte, pelame bruno o rosso-bruno, abbondante soprattutto sul treno anteriore. Se ne distinguono:1. la razza lituana (Bison bonasus bonasus L.), grande, lunga, pesante, silvicola. Largamente diffusa nell'Europa centrale ai tempi di Giulio Cesare, sopravvissuta nella Prussia Orientale ...
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simmoria
Ognuno dei gruppi in cui, nell’Atene del 5° sec. a.C., furono divisi i contribuenti. In origine s. significava un’associazione in genere: così a Teo era una divisione gentilizia del popolo. [...] Ad Atene, nel 378-377 a.C., in una riforma del tributo di guerra, il termine fu applicato a raggruppamenti di contribuenti, tra i quali si divideva l’onere ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] alla corteccia peririnale nel giro temporale inferiore. L'area TF riceve un input cospicuo dalle aree visive unimodali, particolarmente da V 4, TEO e dalla parte caudale di TE. L'area TH riceve un input visivo minore, e non è quasi innervata da TE e ...
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È un istituto finanziario greco, che fiorì soprattutto nell'Attica nel secolo IV, ma è attestato anche in altre città greche (Rodi, Teo, ecc.). Per sopperire a necessità della vita pubblica (guerra, rifornimento [...] di derrate) o del culto, s'invitavano i cittadini a fare delle offerte volontarie. Queste potevano consistere o in prestazioni dirette, come armi, navi, o in una contribuzione in denaro eventualmente contenuta ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro, città di cui avrebbe in parte progettato una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 colonne), proponeva il tipo "eustilo", preferito da E., con intercolunnî pari a due volte e un ...
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teo-
tèo- [dal gr. ϑεός «dio»]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «dio, Dio» o genericamente «divinità».
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...