Moscoli, Nerio
Mario Marti
Rimatore (prima metà sec. XIV). in testa alla sezione del codice Barberiniano Latino 4036, che contiene tutte le sue rime, è scritto che " olim fuit de civitate Castelli "; [...] lirico e alla scuola del Dolce Stil nuovo; egli può anzi esserne considerato un epigono, anche se talune sue tenzoni e alcuni altri componimenti giustificano l'accostamento che di lui si fa alla poetica dei giocosi. In particolare vanno sottolineati ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] associazioni umane si estendono oltre la tribù o il gruppo di tribù. Il combattimento è ancora una somma di singole tenzoni piuttosto che risultante di atti coordinati da una volontà superiore; pur tuttavia anche in questa fase infantile un aspetto ...
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STORNELLO
Mario Pelaez
. È una delle forme più note e più schiette del canto popolare, molto probabilmente nato in Toscana, largamente diffuso nell'Italia centrale, non ignoto alla meridionale e anche [...] o sdegni, speranze o delusioni degl'innamorati, lo stornello si offre facile all'improvvisazione e nasce spesso nelle gare o tenzoni fra contadini durante il lavoro o nei riposi dell'aia; e perciò, quanto all'origine del nome, esso sembra essere ...
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È il maggiore del gruppo dei poeti genovesi che, nel sec. XIII, rimarono in provenzale. Non si conosce l'anno della nascita né della morte, ma certo nel 1274 era morto. Ebbe uffici pubblici nella sua città, [...] rivelano un'intima devozione, confessa i suoi errori, professa la sua fede e invoca misericordia dalla Vergine. Un gruppo di tenzoni ci fanno conoscere il C. in relazione con Simone Doria e Giacomo Grillo, trovatori genovesi, con i provenzali madonna ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] l'Arcadia, e i suoi protettori riuscirono a farlo ammettere all'Accademia dei Forti, dove cominciò a cimentarsi in tenzoni poetiche, allora in voga, con improvvisatori affermati come N. Berardi; vi riportò qualche successo, che lo rese noto fuori ...
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Per pruova di saper com vale o quanto
Mario Pazzaglia
Con questo sonetto (abba abba; Cde edc) ha inizio la tenzone detta del " duol d'amore ", fra Dante da Maiano e D., tramandata dalla sola Giuntina, [...] con tanta umiltà a un esordiente (ma il Barbi rileva che complimenti e proteste di umiltà erano un luogo comune delle tenzoni) e che il v. 12 (" e ciò non movo per quistioneggiare ") ricorda il v. 4 del sonetto dantesco Savete giudicar. Secondo ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] . La difficoltà era la pietra di paragone di codesti poeti, e un eccellente agone per tours de force fu offerto dalle tenzoni di sonetti a cui prendevan parte varî poeti. Un poeta proponeva una questione a un altro o a parecchi altri, che replicavano ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] come prova un ternario in loro lode del 1437 e l'intervento in difesa del Roselli, intimo dei Medici, in polemica tenzone col Burchiello, nel 1439. Raggiunta una certa notorietà, il 22ottobre 1441 il C. partecipò al certame coronario con una canzone ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] spontaneo ordinamento. In altri casi invece si ha pure la distribuzione secondo i generi lirici: canzoni, sirventesi, tenzoni, per i provenzali; canzoni, stampite, giuochi-partiti, pastorelle, ballate, ecc., per i francesi; cantigas de amor, cantigas ...
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Da una bizzarra autobiografia poetica racchiusa in 5 capitoli in terza rima (editi da T. Bini, Rime e prose del buon secolo della lingua, Lucca 1852) apprendiamo ch'egli nacque a Ferrara nel 1315, da un [...] per rima con Menghino Mezzani, e poi a Forlì presso gli Ordelaffi, a Padova presso i Carraresi, a Venezia, a Firenze, dov'ebbe una tenzone per rima col banditore e poeta Antonio Pucci, a Siena. Morì tra il 1371 e il 1374. La notizia della sua morte è ...
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tenzonare
(ant. tencionare) v. intr. [der. di tenzone] (io tenzóno, ecc.; aus. avere), letter. – Venire a tenzone; combattere, lottare: Dov’era l’ombra, or sé la quercia spande Morta, né più coi turbini tenzona (Pascoli); contrastare, di opposti...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...