La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] L’allusione è ovviamente ad A. Erba, Preti del sacramento e preti del movimento. Il clero torinese tra azione cattolica e tensioni sociali in età giolittiana, Milano 1984.
28 N. Monterisi, Trent’anni di episcopato, cit., pp. 94-95.
29 S. Sonnino, I ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] turatiana, caratteristica di quella zona dell'Oltrepò pavese da cui proveniva, sostenendo l'unità del partito contro le tensioni scissionistiche.
Nonostante la giovane età, il F. aveva già assunto incarichi di rilievo nel socialismo locale, divenendo ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] dallo stesso D., che all'inizio di gennaio ottenne l'invio dal Regno di duecento maiali, riuscirono a ridurre le tensioni. Il 4 febbraio, quando il principe ereditario Carlo di Salerno ordinava da Barletta di inviare cereali dalla Terra di Lavoro ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] poteva cogliere di prima mano dal privilegiato osservatorio spagnolo.
Al suo ritorno trovò una Venezia corrosa dalle crescenti tensioni che animavano la nobiltà "barnabota" e che di lì a poco sarebbero sfociate nella crisi queriniana, nella quale ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] fu concessa al C. la carica di auditore generale dell'Ordine mauriziano e la decorazione di commendatore.
Le gravi tensioni antiliberali, che agitavano l'animo del sovrano, trovarono ben presto una giustificazione: in quegli anni si stava rapidamente ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] Cerillo e L. Selmo), ibid., XIV (1927), pp. 619-625; Sul collegamento del neutro a terra negli impianti ad alta tensione (in collab. con Cerillo e Selmo), ibid., pp. 724-733; Determinazione delle costanti delle linee aeree trifasi per l'applicazione ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] che miravano a garantire il prestigio e l'autonomia della Chiesa a lui affidata, inaugurava un nuovo periodo di forti tensioni con i successori al trono di Pietro. Le rivendicazioni di Felice diedero il via, nel 709, all'azione punitiva organizzata ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] . In cambio il D. prometteva la cessione di Savona al Ducato. Da parte sua il D. contava di sfruttare le tensioni che attraversavano il tessuto sociale della città, soprattutto gli aspri contrasti tra la nobiltà, detentrice del potere politico, e i ...
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CARAFA, Ferrante
Gaspare De Caro
Primogenito di Federico, marchese di San Lucido e conte d'Archi, e di Giovanni Gallerano, nacque a Napoli nel 1509. Com'era l'uso nell'aristocrazia napoletana, la sua [...] come marginali sia che le autorità spagnole non intendessero aggravare, con una severità non più necessaria, le tensioni nell'aristocrazia esautorata.
L'episodio fu comunque sufficiente a garantire per l'avvenire l'incondizionato lealismo del C ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] e dei suoi successori, appartenenti alla scuola buddhista dei Phag mo gru pa. Nel 15° sec. si verificarono gravi tensioni tra i signori feudali in lotta per la supremazia, mentre un rinnovato fervore religioso segnò la nascita dell’importante ordine ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...