GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili tensioni fu la successione sul trono di Portogallo. Il 4 ag. 1578 morì, durante una spedizione contro i Mori del Nordafrica ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] scisma con l'Oriente, tentativi dei quali non erano stati fatti partecipi presbiteri e diaconi, avevano aggravato le tensioni già esistenti all'interno del clero romano. Molti membri della Chiesa romana finirono per allontanarsi dalla comunione con ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] il 19 giugno 1660 e due giorni dopo ebbe luogo la sua prima udienza a corte. Disturbati solo da piccole tensioni diplomatiche per questioni attinenti al regime delle acque nei territori di confine con lo Stato della Chiesa e da violazioni toscane ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] con i relativi diritti e doveri35.
All’interno di questa élite dotata di una sua lingua letteraria si riproducono le tensioni culturali che sono presenti nei testi greci. A una Chiesa che esprime testi copti ‘ortodossi’ si contrappongono ambienti che ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di diventare un giorno papa, come aveva intuito con lucidità Giorgio La Pira44. Papa Pacelli eliminava a Roma una fonte di tensioni, causate dalla forte e originale personalità del prosegretario di Stato (tale era da poco divenuto), ma gli offriva un ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] parole di Jalics, con cui si riconcilia anni dopo, lo scagionano dalle accuse di connivenza con la dittatura.
Queste tensioni sono alla radice dell’isolamento che segue la fine del suo mandato da provinciale, quando riprende gli incarichi di rettore ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] simoniache' e nicolaite. La perdita del controllo politico da parte dell'imperatore acui, nel mondo ecclesiastico, le tensioni fra le sue diverse componenti: fra chierici forestieri (in gran parte di provenienza germanica) e quelli indigeni, fra ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] della residenza.
Ma l'attività del F. non ebbe affatto i caratteri di semplice amministrazione di una collettoria. Le tensioni successive all'affaire Campanella e quelle legate alla cosiddetta congiura del duca di Osuna nel 1620 lo videro infatti ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] insorti, durante gli anni precedenti, tra i vescovi di Calahorra e di Cadice e i rispettivi Capitoli cattedralizi. Le maggiori tensioni si vennero tuttavia a creare a Napoli, nel 1572 e nel 1573, e soprattutto a Milano, ove le rivendicazioni in ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] questo sfondo è da collocare il saggio con cui nel 1964 l’esponente dell’Uciim Giovanni Gozzer, preoccupato per le tensioni da cui la scuola pubblica era attraversata, proponeva di limitare i compiti di tale scuola a quelli dell’integrazione civico ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...