GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] in partenza.
Nel maggio dell'anno successivo il G. fece parte della deputazione cardinalizia che, in un periodo dominato da tensioni di guerra, doveva decidere, durante il soggiorno del papa a Bologna, se e dove dare luogo al concilio. I protocolli ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] umana non produce inevitabilmente una coesistenza pacifica tra i suoi membri, anzi, il formarsi di rivalità, conflitti, tensioni, costituisce un ingrediente fondamentale della vita sociale e comporta pericolose tendenze alla violenza, che mettono in ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] the Early Renaissance, Berkeley Los Angeles, 1972, pp. 164 s.; L. Pellegrini, Orientamenti di politica ecclesiastica e tensioni all’interno del collegio cardinalizio nella prima metà del secolo XII, in Le istituzioni ecclesiastiche della ‘societas ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] era poco soddisfatto del G. e già nell'ottobre del 1600 chiese a Clemente VIII di sostituirlo con Minucci. Queste tensioni non erano solo una conseguenza della rigidezza con cui il G. interpretava la sua funzione. Al di là dei contrasti personali ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] salma di Pio IX da S. Pietro a S. Lorenzo fuori le mura; in definitiva fu sua cura stemperare piuttosto che aggravare le tensioni provocate da quegli incidenti.
Lo J. morì a Roma il 28 febbr. 1887.
Leone XIII già da tempo aveva individuato in mons ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] , I, Papato, cardinalato ed episcopato, Milano 1974, pp. 153-181 e passim; L. Pellegrini, Orientamenti di politica ecclesiastica e tensioni all'interno del Collegio cardinalizio nella prima metà del secolo XII, ibid., pp. 445-475 e passim; M. Brett ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] femminile solitaria in Italia centrale, in Eremitismo nel francescanesimo medievale, Assisi 1991, pp. 61 s.; G.G. Merlo, Tensioni religiose agli inizi del Duecento, in Id., Tra eremo e città. Studi su Francesco d'Assisi e sul francescanesimo ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] però più probabile che il fenomeno sia da imputare a una crosta meno rigida di quella terrestre, che farebbe scaricare le tensioni tettoniche su vaste aree, impedendo che esse si concentrino ai bordi delle zolle, come avviene sulla Terra. Un ruolo ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] anche R. Bultmann, che però s'incamminò ben presto per una via nuova del pensiero teologico. Mentre Barth cerca di risolvere la tensione dialettica tra Dio e l'uomo sul versante di Dio, concependo la fede come ciò che è di là da ogni analogia, l ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] reciproche relazioni, ciò che infatti, dopo la morte di C. XII, poté avvenire.
Meno accidentate, anche se non prive di tensioni, furono a seconda del momenti le relazioni con le repubbliche di Venezia e di Genova e soprattutto col Portogallo, che si ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...