HERTZ, Gustav
Fisico, nato a Berlino il 21 luglio 1887. Studiò ivi, lavorò poi a Eindhoven in Olanda. Nel 1922 divenne professore ordinario di fisica nell'università di Halle, e nel 1928 direttore dell'istituto [...] premio Nobel per la fisica per il 1925, per ricerche nel campo della fisica atomica. Attraverso lo studio delle tensioni di eccitazione e di ionizzazione dei gas rarefatti, i due fisici poterono stabilire la concordanza dei fatti sperimentali con la ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] o no a seconda dell'impiego.
I circuiti a film spesso sopportano valori più elevati di potenza specifica (5 W/cm2) e di tensione (500 V/cm) degli altri tipi di circuiti integrati. Essi sono in grado di sopportare potenze più elevate, fino a 12 W/cm2 ...
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Tesla Nikola
Tesla 〈tèsla〉 Nikola [STF] (Smiljan 1856 - New York 1943). ◆ [EMG] Correnti di T.: correnti ad alta frequenza e ad alta tensione. ◆ [EMG] Rocchetto di T.: trasformatore ad alta frequenza [...] secondario di moltissime spire di filo assai sottile; applicando al primario la tensione impulsiva fornita da un rocchetto di Ruhmkorff, il secondario fornisce tensioni elevatissime (dell'ordine delle centinaia di migliaia di volt) ad alta frequenza ...
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chopper
chopper 〈cŠòpëë〉 [s.ingl., Der. di to chop "tagliuzzare", usato in it. come s.m. invar.] [ELT] Interruttore periodico di segnali (elettrici, ottici, sonori, ecc.), per il quale è stato proposto, [...] ), per i quali un grave problema era costituito dalla difficilmente eliminabile deriva nel tempo del livello di riferimento per le tensioni in gioco; disponendo di un c. in entrata (modulatore), il segnale da amplificare è trasformato in un segnale ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] V 〈 Vo, è:
u = uo (1 + k sen ω t),
dove k
è una costante e ω = 2 π f è la pulsazione della tensione alternativa applicata alla coppia G1 G2. Vi sono dunque elettroni meno veloci ed elettroni più veloci: quelli che attraversano la coppia al tempo t ...
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terziario
terziàrio [agg. Der. del lat. tertiarius "che riceve o contiene un terzo, che viene per terzo, che occupa il terzo posto in una successione temporale o ideale", da tertius "terzo"] [CHF] Atomo [...] a triangolo e adoperato per il passaggio della terza armonica della corrente magnetizzante, eliminando così le corrispondenti tensioni armoniche negli avvolgimenti principali. ◆ [GFS] Era t., (o, assolut., Terziario s.m.): nella cronologia geologica ...
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Dispositivo (di solito un servomeccanismo) per vincolare un corpo a un riferimento inerziale, individuato da uno o più giroscopi. Si consideri per esempio il dispositivo riportato in fig. Mediante un motore [...] nelle spire e, concatenate con il campo magnetico rotante generato dal magnete permanente f, contenuto in S. Le tensioni indotte, prelevate e analizzate, consentono di risalire al valore degli spostamenti angolari intorno agli assi x e y (quanto ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] particolari sono il moltiplicatore per una costante, l'invertitore, il sommatore e l'integratore che fornisce a partire da una tensione d'ingresso ei(t) una tensione d'uscita eu(t)=a∫ei(τ)dτ+euo, essendo a una costante ed euo il valore iniziale di eu ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] rendimento che ha permesso di risolvere il problema del trasporto dell'energia elettrica a grandi distanze e l'utilizzazione alle tensioni più convenienti. I primi a. furono monofasi e a indotto liscio; si è passati poi a quelli a indotto scanalato ...
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Apparecchio mediante il quale si apre e si chiude un circuito elettrico. In base alle modalità di funzionamento si distinguono gli i. propriamente detti dai sezionatori, dai contattori, dai ruttori e dai [...] inclinazione del bulbo, determinando l’apertura o la chiusura del circuito.
Gli i. in olio sono usati per medie e alte tensioni e per grandi intensità di corrente. Si distinguono essenzialmente in due tipi. Il primo è quello degli i. a grande volume ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...