Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] tensioni all'interno dell'Impero e della famiglia imperiale; colpito da malattia mentale e per questo deposto (1606), R. cedette al fratello Mattia Austria, Ungheria, Moravia (1607) e Boemia (1611).
Vita e attività
Figlio di Massimiliano II e di ...
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Ghazi I
Secondo re hashemita dell’Iraq moderno (Mecca 1912-Baghdad 1939). Figlio di Faysal I, gli successe nel 1933, mancando tuttavia delle doti politiche del padre. Il suo regno fu caratterizzato da [...] tensioni crescenti fra esercito e Parlamento, sfociate in un tentativo di colpo di Stato. G. morì prematuramente in un incidente d’auto e gli successe il figlio Faysal II, sotto la reggenza dello zio materno. ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] giovanile, gli scontri razziali, la guerra in Vietnam ‒ l'album racconta con visione poetica allucinata gli "strani giorni" e le tensioni di un mondo alienato. Non mancano testi più immediati come Love me two times, ma la cifra emotiva del lavoro sta ...
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Uomo politico uruguaiano (Paysandú 1837 - Parigi 1905). Ministro delle Finanze (1881), Giustizia e Istruzione Pubblica (1884: legge sul matrimonio civile), di nuovo della Giustizia (1886), fu poi presidente [...] della Repubblica dal 1887 al 1903, in un periodo contrassegnato da forti tensioni politiche e sociali. ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] periodo di tensioni economiche e di sconvolgimenti sociali. Non esistono fonti narrative relative a questo periodo, ma i circa trecento documenti di quegli anni conservati negli archivi lucchesi lasciano vedere bene quali erano i problemi di allora. ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] ma senza quelle tensioni tra pratica forense e ambizioni culturali, che segnarono la tipica formazione umanistica di Flaminio.
In questo senso, la lettera che indirizzava al padre il 2 sett. 1588 (Arch. di Stato di Roma, Arch. Cartari-Febei, busta 12 ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] con l'estero. Rieletto con ampia maggioranza nel nov. 1984, in politica estera R. accentuò l'interventismo degli USA, suscitando tensioni anche fra gli alleati europei (come avvenne in occasione dei bombardamenti su Tripoli e Bengasi dell'apr. 1986 ...
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Generale e uomo politico (Larecaja, La Paz, 1892 - Madrid 1969). Assunse il comando dell'esercito boliviano nel 1933, durante la guerra del Chaco, e ancora nel 1935-38; ministro della Difesa (1939), nel [...] 1940 fu eletto presidente della Repubblica. Riavvicinatosi agli USA, dopo un periodo di tensioni nate nel 1937 con la nazionalizzazione della Standard oil company, nel 1943 P. fece entrare il paese in guerra contro l'Asse; il 20 dicembre dello stesso ...
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Iyasu V
Imperatore d’Etiopia (n. 1896-m. 1935). Regnò nel 1913-16. Figlio di ras Mikael del Wallo, aristocratico musulmano convertito al cristianesimo, e della figlia maggiore di Menelik II, fu da questi [...] scelto come erede nel 1908, in un quadro di forti tensioni successorie nella corte. Asceso al trono, si alienò rapidamente aristocrazia e Chiesa con la sua scarsa diplomazia, con una politica capricciosa e la simpatia per l’islam (corsero voci di una ...
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Avvocato e scienziato (Swansea 1811 - Londra 1896), prof. di diritto a Londra, giudice e membro della Royal Society di Londra (dal 1840). Socio straniero dei Lincei (1883). Si interessò anche di astronomia [...] e di fisica: in particolare, studiò accuratamente gli effetti luminosi nella scarica dei gas rarefatti sotto alte tensioni. Inventò (1839) un tipo di pila a gas, da cui derivò la pila Bunsen. Effettuò anche numerose ricerche sulla dissociazione ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...