LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] concessioni in materia giudiziaria contribuirono a scalzare di fatto il suo governo nella città e nel territorio, ma le tensioni non si allentarono, provocando l'intervento di Federico IV d'Asburgo conte del Tirolo, ormai maggiorenne e titolare dei ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ecclesiastica del G. non subì però interruzioni. Il 24 sett. 1482 fu nominato arcivescovo di Benevento. Tuttavia, per evitare tensioni col nuovo potere milanese, nel dicembre 1482 rinunciò all'abbazia di Civate in favore di Leonardo Sforza.
La morte ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] ultimi anni della vita dell'imperatore svevo.
In questo secondo lungo periodo del governo di Federico, non privo di tensioni e di momenti drammatici nel confronto con il papato, l'atteggiamento dell'imperatore verso i monasteri mutò radicalmente, ma ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] e rendicontava all’imperatore le deliberazioni pontificie in materia; di fatto, contribuì in tal modo a inasprire le tensioni con i gesuiti di antico radicamento, complicate dall’appartenenza nazionale dei padri nel tempo in cui Francia e Portogallo ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] nomina di Grosolano. Questo primo aspro confronto si chiuse con una formale sottomissione di L. che però non eliminò la tensione.
Lo scontro divampò nuovamente di fronte all'immutato atteggiamento provocatorio di L., deciso a negare in ogni modo l ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] "per convertire gli increduli": un campione armato della fede, la cui combattività poteva, in un momento di forti tensioni ecclesiastiche, essere modello e scudo per Federico. Dell'attività di P. negli anni del suo pontificato sono conservate esigue ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] che aveva affrontato nel biennio precedente, seppure notevolmente amplificate dalla particolare condizione istituzionale dell'Impero e dalle tensioni religiose.
Una volta arrivato a Bruxelles l'arcivescovo di Otranto Lucio Morra, il G. raggiunse l ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] chiedendo di raccomandare ai nunzi futuri il rispetto delle usanze e dei diritti tradizionali della Confederazione. Le tensioni politiche ed ecclesiastiche insorte in Svizzera durante il periodo della nunziatura del B. - anzitutto in seguito alla ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] già nei mesi immediatamente precedenti le cronache fiorentine (Villani, Marchionne di Coppo Stefani) forniscono un quadro delle tensioni presenti tra l’inquisitore aquilano e il Comune di Firenze, ricordando un episodio avvenuto il 10 marzo (secondo ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] opposizione alla corte di Vienna, era per quest'ultima divenuto persona non grata, per cui al papa sembrò inopportuno acuire tensioni concedendogli la porpora in quel momento. Ma venuto a morte nel 1758 Benedetto XIV, il successore Clemente XIII, il ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...