FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] anche la funzione di inquisitore nella diocesi di Aquileia e Concordia e a Venezia; in tale veste ebbe scontri e tensioni con alcuni domenicani.
Divenuto nel 1462 vicario generale dell'Ordine per la provincia di Bologna, F. partecipò, nel dicembre di ...
Leggi Tutto
GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] auxiliis - e cercò di aumentare il controllo della S. Sede sul locale S. Uffizio. Vigilò, inoltre, affinché non si creassero tensioni di rilievo tra Francia e Spagna e, infine, si presentò come intermediario nei rapporti tra i membri della corte di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sino al XVIII secolo e che sembra piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con la piena età angioina e rispondere a logiche posteriori ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Spinola, in Rinascimento, XVIII (1978), pp. 113 s., 119 ss.; Cassiano da Langasco [A. Carpaneto], Il Giustiniani e le tensioni ecclesiali del suo tempo, in Agostino Giustiniani annalista genovese ed i suoi tempi, Genova 1984, pp. 114 ss., 118; R ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] in campo economico (come nella distribuzione geografica della popolazione, di cui si è detto) ha alimentato anche forti tensioni sociali e politiche, non ancora del tutto risolte, nonché uno squilibrio molto sensibile nella ripartizione dei redditi ...
Leggi Tutto
Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] e al secondario) collegato a triangolo e talvolta adoperato soltanto allo scopo di creare una via di passaggio per la terza armonica della corrente magnetizzante, eliminando così le corrispondenti tensioni armoniche negli avvolgimenti principali. ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] lungo tempo un'astrazione, senza riscontro istituzionale. È la Chiesa primitiva, una realtà fugace, variegata, con forti tensioni al suo interno, e talvolta anche entro le singole comunità locali, afferrabile con difficoltà anche oggi che disponiamo ...
Leggi Tutto
FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] episcopato uno spirito accentuatamente evangelizzatore, capace di ridestare la pietà cristiana e insieme di raffreddare le tensioni alimentate dalle scelte di governo più impopolari. In una terra tradizionalmente vigile sui costumi e la moralità ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] , di condurre a termine l'affare a qualsiasi prezzo: la precaria situazione internazionale della piccola Repubblica e le tensioni al suo interno fornivano validi motivi al governo lucchese per agire tempestivamente di fronte a questa improvvisa ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] anche, al momento di partire, una lettera redatta il 22 nov. 1202, con la quale tentava di attenuare le tensioni tra Arnaldo abate di Cîteaux e gli altri abati dei monasteri cistercensi della Borgogna che richiedevano di partecipare alle decisioni ...
Leggi Tutto
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...