emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] intenso, dell'ordine di 108 V/m o più; un buon artificio per ottenere campi così intensi applicando tensioni non elevatissime (difficili da maneggiare) è di realizzare la superficie metallica emettente a punta emisferica con piccolissimo raggio ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] che dà l'ampiezza del segnale (per es., nel campo meccanico, una deformazione e, nel campo elettronico, una corrente o una tensione periodica) con cui un sistema risponde alle diverse sollecitazione armoniche (per es., compressioni alternate o ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull'armonica desiderata della tensione data, immessa nel circuito d'ingresso; data la forte distorsione di un amplificatore di tal genere, si possono agevolmente ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] poly-ethylene), impiegato fino a temperature di 90 °C e molto utilizzato nella costruzione di cavi a media e alta tensione. Per queste applicazioni è usato anche un copolimero etilene-propilene (EPR) che ha il vantaggio di una maggiore resistenza ...
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REOLOGIA (dal greco ῤέω "scorro" e λόγος "teoria")
Gastone MARESCA
Denominazione relativamente recente, proposta nel 1928 da E. C. Bingham per indicare quella scienza che studia le caratteristiche di [...] o termiche in conglomerati cementizî o anche bituminosi, ecc.).
b) La deformazione permanente è dovuta al fatto che la tensione ha superato il limite di scorrimento: uno schema grossolano di riferimento può essere costituito da un accoppiamento in ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] ridotta (v. sopra, cap. 4, È b) ed e = π ⊗ τ ⊗ σ. Ciò significa che si presume che l'accumulatore, la tensione e il flusso di calore di un materiale semplice siano determinati dalla storia del luogo.
d) L'interpretazione di Coleman e Noll della ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] deformazioni a lungo raggio nel reticolo ed è quindi più o meno proporzionale al quadrato di b o di ϑ. Nel primo caso, la ‛tensione lineare', cioè l'energia per unità di linea, è circa dell'ordine di μb2: è quindi molto grande, se si pensa che anche ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] risposte (e in questo modo contribuivano a integrare nuovi risultati nell'ambito di una conoscenza in continua evoluzione). Le tensioni tra queste funzioni eterogenee ‒ da un lato il tirocinio dell'insegnante che dava risalto alla padronanza e alla ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] massimi (portata o fondo scala) non troppo grandi rispetto alla grandezza considerata. Per misurare la tensione di una pila da 1,5 volt, conviene usare uno strumento che misura tensioni fra 0 e 3 volt piuttosto che uno che le misura fra 0 e 10 volt ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] di gran lunga più potente di macchina elettrostatica, ideato da R.J. Van de Graaff (1933). Mediante un generatore ad alta tensione d si stabilisce (fig. 3) tra la punta a e il piatto b una differenza di potenziale sufficiente a determinare l’effluvio ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...