Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] idrogeno, il complesso dei fenomeni di infragilimento che possono verificarsi, specie su acciai temprati o con forti tensioni interne, quando una superficie metallica si trovi in presenza di idrogeno gassoso.
Nella tecnologia delle acque industriali ...
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viscoelasticità Proprietà di alcuni materiali (in particolare, materie plastiche) suscettibili di subire deformazioni di tipo elastico, associate a deformazioni di tipo viscoso.
Le materie plastiche [...] . Nel campo di temperature in cui il materiale ha un comportamento simile a quello del vetro, la relazione fra tensioni e deformazioni è di tipo lineare (➔ elasticità). Il comportamento vetroso può pertanto essere assimilato a una molla con rigidità ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] B cariche relativamente grandi, però limitate dal fenomeno delle scariche a effluvio.
In elettrotecnica e in elettronica, d. di tensione, circuito raddrizzatore (fig. 2), impiegante due diodi a, b e due condensatori c, d di elevata capacità; questi ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] condizione, varia oppure non varia, rispettiv., se s'inverte il verso della corrente in esso (la sua caratteristica tensione-corrente non è simmetrica oppure lo è, rispettiv.); mentre un c. simmetrico conduce corrente ugualmente nei due versi, un ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] C. del calcio: v. oltre: C. in neurobiofisica. ◆ [ELT] C. di segnale: nella trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correnti elettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla ...
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conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] una corrente elettrica periodica, al quale si ricorre nei dispositivi per la misurazione di frequenze, in generatori di tensioni alternate, in radioricevitori, ecc.; i metodi comunem. usati sono due; il primo, detto c. per sovrapposizione, consiste ...
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goccia
góccia [Der. del lat. gutta] [MCF] La configurazione d'equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., acqua in aria) o in un altro liquido immiscibile con esso (per es., olio [...] e di altre forze di superficie; la g. ha spesso una forma allungata e tondeggiante verso il basso e quanto più la tensione superficiale è rilevante rispetto alle altre forze, tanto più la forma della g. si avvicina a quella sferica, che è la forma ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] a una sfera: ciò si verifica soltanto se le 3 σ risultano uguali, e in tal caso ogni retta per P è un asse principale di tensione e lo s. (come si verifica in particolare per i fluidi non viscosi) ha la stessa grandezza in tutte le direzioni. Se l ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] maggioritarî ma solo i portatori minoritarî che sono creati ad un tasso fisso che dipende dalla temperatura della giunzione.
A tensioni inverse molto alte si ha anche in questo caso un rapido aumento della corrente, che in breve determina la rottura ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] 'effetto su MA della seconda parte BM. Un metodo, questo, usato implicitamente da Jakob Bernoulli e da Hermann, quando uguagliavano la tensione in un dato punto di un cavo sospeso alla somma delle forze agenti sul cavo a destra (o a sinistra) di tale ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...