DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] il 1955 e il 1957 De Carlo ne divenne anche presidente, rimanendone coinvolto fino alla fine. Attraversato da divergenze e tensioni, l'MSA si spense nel Convegno di Varenna del 1960, votando all'unanimità proprio una sua mozione che proponeva un ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Ottavio sul ducato di Parma, Ranuccio si schierò dalla parte di Orazio, per il quale Enrico II lo reclamava. Le tensioni familiari e le rivendicazioni di Carlo V dell’appartenenza dei ducati padani ai territori imperiali, spinsero Paolo III, il 13 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] 21 sett. 1631, quando Carlo di Nevers fece ritorno a Mantova con i suoi, la vita familiare fu caratterizzata da gravi tensioni, provocate dalle divergenze politiche tra il duca e sua nuora Maria. Il contrasto culminò con l'espulsione di Margherita di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Savoia nella difesa di Valona. Poco dopo, con il ritorno al governo di Giovanni Giolitti e con l’aumento delle tensioni interne e anche delle proteste per l’invio di altre truppe in Albania, l’Italia abbandonò l’area mantenendo solo un presidio ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle Fiandre. A Bruges si avvertì la tensione tra Alessandro – che si appoggiò ai lucchesi Arnolfini – con il banco mediceo locale retto dai Portinari. A fine marzo del ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] conquista di Calliano. La pace comportò la cessazione dell'ingaggio del M., che rientrò a Bologna, dove le tensioni fazionarie tra i Bentivoglio e gli esponenti della sua numerosa famiglia, che avevano organizzato una congiura, sventata, sarebbero ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] della S. Sede, affrontando nel contempo le difficoltà provocate dalla politica regalista del sovrano Carlo IV, che determinarono momenti di tensione assai acuta tra la corte di Madrid e la Curia romana.
Nel giugno del 1798, durante l'esilio di Pio VI ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] , V, pp. 83 ss.), in cui ribadiva la necessità di un uso povero, e sottolineava la preoccupazione di evitare scandali e tensioni ("cautela" è una delle sue parole d'Ordine., in funzione di difesa contro i "detractores"). Sull'"usus pauper" B. sarebbe ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] per il figlio minorenne Luigi da parte di Giovanni di Randazzo, duca di Atene e Neopatria, dovette inasprire le tensioni tra la dinastia aragonese e la fazione messinese favorevole ai Palizzi, guidata dal Falcone. Quando nell'ottobre 1342 Giovanni ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] grosso martello, dopo una furiosa lotta testimoniata dallo stato degli abiti. In un clima di tanto appassionate e rancorose tensioni politiche, si fece subito l'ipotesi dell'assassinio politico, suffragata dal fatto che il cadavere aveva ancora su di ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
ricottura
s. f. [der. di ricuocere, modellato su cottura]. – L’azione, l’operazione di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta, soprattutto come procedimento tecnologico. In partic.: 1. In metallurgia,...