FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e l'invasione del Ducato di Spoleto, inoltre, crearono nuove tensioni nei rapporti tra l'imperatore e il pontefice, nonostante il fatto però che la Cancelleria, la Camera e i principali consiglieri di F. cominciassero a formare nella corte itinerante ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] uomo grigio, dalla visione angustamente provinciale, senza tensioni ideali e tutto preso nella routine della lotta , ammortamento non vi sarà; il saggio d'interesse (indice principale della prosperità di un paese) tenderà a diminuire, nonostante l ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dalla riscoperta di Dante traeva, allora, uno dei principali motivi di affermazione civica: e per questa Lectura Dantis polemica con molti altri umanisti, caratterizzando, spesso con grandi tensioni, il suo soggiorno nelle città in cui visse ed operò ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] . La struttura resse, anche se non mancarono tensioni: gli eredi, restituiti gli emolumenti percepiti da colori in scala ridotta e un grande cartone con le principali figure della composizione. I disegni dovevano essere consegnati a dicembre ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito e quindi di promotore di iniziative politiche, egli fu il principale artefice del patto di unità d'azione tra PCd'I (ne di interni di famiglia, di atmosfere drammatiche e cariche di tensione. Un cenno a parte meritano ancora i suoi libri di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] particolari su come si sia giunti all'elezione; la fonte principale resta quanto lo stesso O. riferì in alcune lettere dei si manifestò con la massima evidenza questa dialettica fra la tensione ad un operare concorde e una (parziale) divergenza di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] par. 75-77), il racconto è percorso da una tensione costante che carica di un valore esemplare tutta la materia di B. C., Milano 1923, pp. LXXXIII-XCI.
Le fonti principali sono naturalmente gli scritti celliniani per i quali si veda l'elenco all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ., 19423, pp. 338-39).
Qui ci limitiamo a costatare la tensione propria di un pensiero inteso come fare, un’idea che sta nel che non va analizzato, ma realizzato, che è la distanza principale che Gentile intese prendere da Hegel. Non si va lontani dal ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] registrano nel 1046 come signore di Lavello, nel 1047 come principale alleato dei baresi insorti contro i bizantini, nel 1048 come fattori, non ultime le pretese del fratello Boemondo e le tensioni e i disordini in Puglia e in Calabria. La partenza ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] alla Repubblica di S. Marco in merito alle principali questioni pendenti tra le due potenze (possesso dei Bavaro, ed a Pavia, con i Beccaria. In questo clima di nuove tensioni si sviluppò l'iniziativa avviata da Azzo da Correggio il quale, con l' ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....