CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] le sette, i carnevali e le concussioni - i suoi principali avversari - preferiva i rigori della predicazione o della legge legge universale era frenata da determinazioni geografiche. Donde le tensioni tra Roma e questo vescovo tanto "temuto" quanto ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] contrasto tra le famiglie dei Baglioni e degli Oddi e smorzare le tensioni locali. In meno di un anno riuscì a ricondurre la città all'obbedienza, a piegare i Baglioni, principale motore delle violenze, e a risolvere le contese di confine tra Foligno ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] (la sola reale opposizione venne da Narni e Orvieto) e dai principali nobili. Nel ducato di Spoleto e nelle Marche l'affermazione dell'autorità come del tutto eminente e teorica. Ne derivarono tensioni, contrasti e anche aperte ribellioni, e una ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] la temporanea cessazione della guerra di Parma e Piacenza (aprile 1552), le tensioni si concentrarono sulla questione di Siena. Il 1518 luglio 1552 i principali rappresentanti degli interessi francesi (tra cui, oltre all'E., l'ambasciatore francese ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] aveva spinto Anastasio a riprendere i contatti con Roma. La tensione tra ortodossi e monofisiti era riesplosa con violenza e si traduttore di testi greci in latino e uno dei principali mediatori della cultura ecclesiastica greca in Occidente, vicino ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] come la situazione appena descritta fosse fonte di tensioni durante tutto il periodo. Tra la fine del
Picken, S.D.B., Essential of Shintō: an analytical guide to principal teachings, Westport, Conn.-London 1994.
Ponsonby-Fane, R., The vicissitudes ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] anche fissata una ridistribuzione generale dei monasteri (a quelli principali, stabiliti nel numero di diciassette, venivano riuniti i minori dello stesso Ordine, sia all'esterno per sopire le tensioni ricorrenti fra la S. Sede e alcuni Stati italiani ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo I d'Angiò, Pietro III d'Aragona, sottoposta agli attacchi degli Aragonesi di Sicilia ed alle tensioni interne. O. non perdette mai di vista la ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] ritorno al governo di Giovanni Giolitti e con l’aumento delle tensioni interne e anche delle proteste per l’invio di altre truppe che partì alla volta di Roma. Nelle principali stazioni toccate dal convoglio vennero organizzate cerimonie, picchetti ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , p. 23) e per questo motivo esso fu argomento di tensioni e conflitti talvolta assai vivaci, in particolare tra la Chiesa e BN, fr. 2813, c. 344r).Tra i contesti principali che diedero luogo alla raffigurazione del m., merita particolare attenzione ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....