AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] partito e quindi di promotore di iniziative politiche, egli fu il principale artefice del patto di unità d'azione tra PCd'I (ne di interni di famiglia, di atmosfere drammatiche e cariche di tensione. Un cenno a parte meritano ancora i suoi libri di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] particolari su come si sia giunti all'elezione; la fonte principale resta quanto lo stesso O. riferì in alcune lettere dei si manifestò con la massima evidenza questa dialettica fra la tensione ad un operare concorde e una (parziale) divergenza di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] par. 75-77), il racconto è percorso da una tensione costante che carica di un valore esemplare tutta la materia di B. C., Milano 1923, pp. LXXXIII-XCI.
Le fonti principali sono naturalmente gli scritti celliniani per i quali si veda l'elenco all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] ., 19423, pp. 338-39).
Qui ci limitiamo a costatare la tensione propria di un pensiero inteso come fare, un’idea che sta nel che non va analizzato, ma realizzato, che è la distanza principale che Gentile intese prendere da Hegel. Non si va lontani dal ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] registrano nel 1046 come signore di Lavello, nel 1047 come principale alleato dei baresi insorti contro i bizantini, nel 1048 come fattori, non ultime le pretese del fratello Boemondo e le tensioni e i disordini in Puglia e in Calabria. La partenza ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] alla Repubblica di S. Marco in merito alle principali questioni pendenti tra le due potenze (possesso dei Bavaro, ed a Pavia, con i Beccaria. In questo clima di nuove tensioni si sviluppò l'iniziativa avviata da Azzo da Correggio il quale, con l' ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di fatto il suo atteggiamento, oscillante talora fra tensioni con il regime e aperti riconoscimenti, apparve e sociale" (Ancona, pp. 9 s.).
Per quanto riguarda i principali scritti del G., rimandando alla Bibliografia di padre A. G., a ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] dell'alleanza tra Milano, Venezia, Firenze e Ferrara e di tensione tra E. e Venezia furono in parte occultati dalla guerra che si trovò a dover fare pubblicamente appello ai principali cittadini di Ferrara per rafforzare la loro determinazione a ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] terzo compartimento (Romagne, Toscana, Marche). Fra i suoi principali interventi, quello del 1884 sui criteri in base ai quali iniziative delle classi dirigenti locali, per evitare nuove tensioni sociali. Le difficoltà del ministero in Parlamento e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C. si era rifugiata in Orvieto, per evitare le tensioni che poteva far nascere la propria presenza a Roma, alloggiando vivere l'autorità.
Si ricordano qui le prime edizioni delle principali opere della C.: Rime, Parma 1538; Le rime spirituali ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ecosistemico (eco-sistemico) agg. Proprio di un ecosistema; che riguarda un ecosistema. ◆ La lunga battaglia burocratica per una piantagione nella Valle del Ticino si è conclusa a favore del proprietario di un appezzamento nel comune di Romentino....