vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] Quando ciò si verifichi il v. si dice saturo o in condizioni di saturazione.
La pressione del v. saturo (o tensione di v.) dipende unicamente dalla sua temperatura, crescendo rapidamente al crescere di questa; a differenza di ciò che si verifica nei ...
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vapóre [Der. del lat. vapor -oris "esalazione"] [FML] Stato aeriforme della materia, al quale si perviene sia dallo stato liquido (per evaporazione o ebollizione), sia da quello solido (per sublimazione), caratterizzato dal fatto di trovarsi a una temperatura minore di quella critica: v. gassoso, stato: ... ...
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(XXXLV, p. 981; App. I, p. 1107)
Mario MEDICI
Giuseppe PASTONESI
Le motrici. - Per piccoli impianti a vapore le motrici alternative a stantuffi sono tuttora più vantaggiose delle turbine o motrici rotative. Se il funzionamento è a condensazione, ossia se il vapore si scarica dalla motrice in un condensatore ... ...
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(XXXIV, p. 981)
Mario POZZESI
Distribuzione (p. 984). - Nelle macchine motrici a fluido, distribuzione è l'azione con la quale il fluido motore è messo a contatto periodicamente, o con continuità con gli organi ai quali deve cedere parte della propria energia. Vi sono distributori nelle turbine termiche ... ...
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Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, a cui Andrews diede il nome di temperatura critica, tale che al disopra di essa l'aeriforme non può ... ...
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agraria R. delle stoppie Lavoro di apprestamento del suolo per l’impianto di una coltura a successione di altra che lasci stoppie (per es. cereali). Appena terminato il raccolto, si lavora il terreno con [...] della quale si verifica un notevole e brusco aumento dell’intensità di corrente. Il valore della tensione di r. costituisce il limite di tensione di impiego del componente; a esso non seguono tuttavia processi di distruzione se l’intensità della ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ignorati: quello che domina è la forza del sentimento, la spinta della psiche, la passione e la nostalgia, la tensione verso l'infinito e la sua impossibilità: romance.
Il romance nell'immaginario occidentale
Esiste tuttavia un altro macro-orizzonte ...
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Josephson Brian David
Josephson 〈ghùsifson〉 Brian David (n. Cardiff 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1972). Per i suoi studi sulla superconduzione ha avuto il premio Nobel per la fisica [...] (effetto J. di corrente continua) oppure di una corrente alternata di ben precisa frequenza se si applica una tensione (effetto J. di corrente alternata); l'uno e l'altro di questi due aspetti furono previsti e pubblicati da J. nel 1962 e furono ...
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disidratazione
disidratazióne [Comp. di dis- e idratazione] [LSF] Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo; se si tratta di acqua di impregnamento, la d. non altera la struttura molecolare [...] subiscono una trasformazione chimica. La d. spontanea, o efflorescenza avviene quando il corpo ha, alla temperatura ambiente, una tensione di vapore maggiore di quella del vapor d'acqua contenuto nell'aria circostante. La d. forzata si effettua: per ...
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regulex
règulex [FTC] [EMG] Nome commerc. di un tipo di amplificatore elettrico rotante, costituito da un generatore di corrente continua con un avvolgimento principale di eccitazione collegato in derivazione [...] amplificare; il valore della forza elettromotrice indotta cade sul tratto iniziale, rettilineo e molto ripido, della caratteristica di eccitazione, per cui piccole tensioni applicate all'avvolgimento di controllo danno luogo a grandi variazioni della ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] 2PbSO₄ + 2H₂O; durante la scarica si forma solfato di piombo (PbSO₄) sulle piastre e l'elettrolito diminuisce di densità. In un elemento la tensione di carica varia da 2 a 2.7 V circa e quella di scarica da 2 a 1.8 V circa; alla fine della carica si ...
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duplicazione
duplicazióne [Atto ed effetto del duplicare "raddoppiare" (→ duplex)] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, l'operazione di trasferire dati da uno ad altro supporto dello [...] , graficamente, con strumenti semplici quali riga e compasso. ◆ [ELT] D. di frequenza e di tensione: caso particolare della moltiplicazione di frequenza o di tensione, quando il fattore di moltiplicazione è 2. ◆ [ANM] Formule di d.: danno le funzioni ...
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sicurezza
sicurézza [Der. del lat. securitas -atis, da securus "senza preoccupazioni", comp. del privat. se- "senza" e cura "preoccupazione"] [FTC] Condizione nella quale i parametri operativi che governano [...] si definiscono, di caso in caso, coefficienti, o gradi, o fattori, di s., nonché grandezze quali il carico di s., la tensione di s., la (intensità di) corrente di s., ecc., rapportati in vario modo alla differenza tra valori normali massimi e valori ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] in classe C il cui circuito d'uscita è costituito da un circuito oscillante accordato sull'armonica desiderata della tensione data, immessa nel circuito d'ingresso; data la forte distorsione di un amplificatore di tal genere, si possono agevolmente ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...