Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] articoli su giornali e riviste, poesie che, nella varietà dei temi e dei generi, sono segnati nello stesso tempo dalla tensione ideale e politica, dalla misura dei toni e, spesso, da un’ironia naturalistica e antiromantica. Con il trasferimento della ...
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Praga, Emilio
Poeta (Gorla, Milano, 1839 - Milano 1875). Proveniente da una ricca famiglia di industriali, dal 1857 al 1859 viaggiò per l’Europa, soffermandosi soprattutto in Francia dove divenne un [...] temi macabri e si accentua l’intento demistificatore e provocatorio. Solo in Trasparenze, pubblicato postumo nel 1878, la tensione si allenta e prevale un’aspirazione ad affetti tranquilli e domestici. Autore di diversi libretti d’opera, tentò anche ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] sonno, 1946) a O. Welles (L’infernale Quinlan, 1958).
Con Psycho (1960) Hitchcock amplifica e radicalizza la tradizione di tensione e ansia del genere p., gettando le fondamenta del thriller moderno, il cui modello segna in profondità il paesaggio ...
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Poeta greco (Leucade 1884 - Atene 1951). Formatosi nel clima della cosiddetta Scuola dell'Eptaneso, maturò una grande sensibilità per la lingua demotica e acquisì diretta conoscenza di molte letterature [...] a Roma", 1946; ῾Ο ϑάνατος τοῦ Διγενῆ "La morte di Dighenìs", 1950), percorse tuttavia da una forte tensione ideale. L'attenzione nei confronti delle vicende contemporanee, già avvertibile in alcune sillogi poetiche degli anni giovanili (᾿Επίνικοι ...
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Pontiggia, Giuseppe
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore, nato a Como il 25 settembre 1934 e morto a Milano il 27 giugno 2003. In seguito alla morte del padre, ucciso da ignoti partigiani nel 1943, la [...] a velleitari avanguardismi, tornò spesso sulle proprie opere, mirando a una scrittura di classica chiarezza, a misura della tensione etica e conoscitiva che ne era il principale presupposto, come nella migliore tradizione lombarda.
Dopo La morte in ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] in cui la morte non esiste, una vita tuttavia ritratta in termini di estremo realismo e concretezza. Nel gioco tra la tensione dei due tipi di materiale, il fantastico e il reale, e nella contemporanea parodia di ambedue, F. Binni ravvisa una delle ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] un trentennio; Las vueltas (1965). Da ricordare anche Tres monólogos y uno solo verdadero (1956).
Scrittore ricco di tensione intellettuale e politica, A. tende a cogliere - col supporto e la mediazione della forma teatrale - gli aspetti ideologici ...
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Poeta arabo di Palestina, nato a Birwa in Galilea nel 1941. Profugo dapprima nella spartizione del 1948, cercò poi di reinserirsi, mantenendo la sua fisionomia spirituale e culturale araba, nella società [...] ), ove il poeta alterna al rimpianto, all'ira, alla nostalgia, flash-back sul passato e mimi convulsi del presente di tensione e di lotta. Il vigore di questarpoesia di combattimento (ve ne sono saggi tradotti in più lingue, anche in italiano, per ...
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STRITTMATTER, Erwin
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Spremberg (Bassa Lusazia) il 14 agosto 1912. Cresciuto in un ambiente rustico, dopo essersi provato nei più diversi mestieri (ha lavorato sui campi [...] (1954), libro di tersa e delicata fattura in cui la serenità dei toni non esclude per altro la discreta presenza di una viva tensione drammatica.
Bibl.: G. Ebert, Zum Sprachstil E. S.s, in Neue Deutsche Literatur, IV (1956), n. 1, pp. 52-64; H. J ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] " (M. Guglielminetti, "Con me" di P. J., in Boll. della Società di studi valdesi, 1985, n. 156, p. 75).
Spronato da questa tensione morale, l'impegno artistico dello J. si consumò negli anni 1909-17, periodo in cui si realizzò, nell'ambito politico e ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...