DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] della Repubblica" G. B. Molinelli, anch'egli giansenista. Il D., che era discepolo del Molinelli, fece le spese del clima di tensione e nell'autunno del 1795 perse il posto a beneficio d'un suo cugino, Gerolamo De Gregori, fedele al Lambruschini. Lo ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] 'applicazione di norme e decreti di riforma sulla base delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto di rottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e di ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] mandato di F. Valori, amico del Canigiani. Al Savonarola e ai suoi fu vietata la predicazione e questo provocò uno stato di tensione assai grave: durante gli ultimi giorni del mese di aprile, eletta una nuova Signoria in cui gli Arrabbiati avevano la ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] .
Nel 1207il D. fu eletto dai suoi concittadini console del Comune di Piacenza, in un momento di particolare tensione: la città era infatti da alcuni mesi sottoposta all'interdetto lanciato dall'autorità ecclesiastica in seguito alla decisione delle ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , si trovava in un frangente politico difficile, per la questione della successione al marchesato di Monferrato e per la tensione con la Francia e gli Svizzeri. La Serenissima considerava il Ducato sabaudo di notevole importanza e i rapporti di ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] a una lucida visione storica, a Il gobbo (1960) e Il processo di Verona (1963), che illuminano con secca tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventennio fascista, alla guerra e al dopoguerra, a Svegliati e uccidi, noto anche come ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] dal Comitato Centrale del PCUS e rimasto inedito sino al 1956. K. sviluppò una concezione del cinema basata sulla tensione continua nel rapporto tra i mezzi espressivi: la recitazione, la luce, il montaggio, la scelta delle inquadrature evidenziano ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] fu dato al C., al fratello Pasquale, a Cesare Mormile e a Giovanni di Sessa.
Si superò un momento di pericolosa tensione, quando Pedro de Toledo, dopo l'esecuzione di tre giovani napoletani, volle compiere una cavalcata nella città. Il C. in questa ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] et mémoire (1896), intesa a chiarire il rapporto del corpo e dello spirito, si tenta di superare il concetto di "tensione" della durata e una originale teoria della memoria. Nell'Évolution créatrice (1907) la durata verrà vista come "la stoffa stessa ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] a Milano, in missione, di Anselmo da Baggio, nominato nel frattempo vescovo di Lucca, e Ildebrando di Soana. Ma la grave tensione degli animi non accennò ad assopirsi e L., intorno alla Pasqua del 1058, fu di nuovo aggredito e ferito. Morì qualche ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...
stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, interventi s. della situazione economica;...