Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] . Rivelano lo stato ditensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia religioso. Questo atteggiamento, motivato dalla preoccupazione di evitare la rottura dell'equilibrio delle forze in Italia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] il governo e la società civile.
Un altro momento ditensione si ebbe nel 1763, quando le autorità ecclesiastiche chiesero
La rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel 1777, in occasione del citato tentativo di pubblicare ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] una tensione insopportabile. La necessità di essere fedele ai due signori costrinse più tardi Ermanno di Salza a in cui la rottura tra i due poteri diventò insanabile, sembrò svanire nel Maestro dell'Ordine la possibilità di vivere: nello stesso ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] la città, con l'appoggio del proprio presule, in un clima di grave tensione formò il primo governo di Popolo. Era arcivescovo eletto Federico Visconti (1253), membro di un ramo cadetto della grande famiglia viscontile, i Ricoveranza, non implicati ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] nuova regina, dei fuorusciti ostili ai Catalani e soprattutto la certezza di una rottura diplomatica con Luigi II d'Angiò e quindi con la Francia dove, nonostante il Cabrera fosse prigioniero, la tensione era ancora viva e più allarmante la piega ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] tensione con Luigi XII, considerati gli enormi interessi commerciali e finanziari di Genova sui mercati di Francia seguito abbia determinato la rottura dell'accordo tra i due. Il F. non partecipò il 17 giugno all'ingresso di Ottaviano in Genova (tra ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] e sfuggenti. La tensione con Menelik giunse a un punto tale che il Crispi, allarmato, diede ordine di trattenere ad Assab il il confine di Sciket e la convenzione di Denghellèt del 20 marzo 1890, accettati dall'A. per evitare una rottura clamorosa ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] , in diverse occasioni, conobbe momenti di forte tensione, le cui origini vanno ricercate, di una lega contro di lui. Se non si giunse a una rottura definitiva, il merito va ascritto in gran parte all'instancabile attività diplomatica di ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] di ipoteche italiane sul territorio albanese. Le tensioni italo-greche erano accompagnate da una violenta campagna di il reinsediamento di Venizelos a capo dei governo. Seguiva sul piano internazionale l'immediata rottura delle relazioni ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] complesso di fattori, in primo luogo per la tensione determinata dai decreti dell'Hohenlohe, governatore di Trieste, Germania. All'atto della dichiarazione di guerra all'Austria, appena avvenne la immediata rottura delle relazioni diplomatiche con la ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...