PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] accenti giansenisti, condussero il Regno sull’orlo della rottura con la S. Sede. Segno inequivocabile delle tensioni fu il rifiuto del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] , perché il tipo umano cui si riferivano postulava la tensione a trasfondere i vincoli e le leggi che strutturano il nell’ateneo, che infatti era al centro di lunghi contenziosi, momenti dirottura e faticose ricomposizioni. Non la collusione con ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] successiva non fu un momento dirottura con i voti presi, ma la continuazione degli ideali di vita religiosa formulati in gioventù, le realtà più duramente provate.
Nel quadro di questa fortissima tensione degli uomini e delle donne alla rinascita ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] in una tradizione di santità e pellegrinaggio. Fatima rappresenta un’«apparizione dirottura nella successione mariofanica», ’epoca contemporanea con le sue tensioni, spesso ancora in corso, rischia di essere fuorviante rispetto alla lunga storia ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] stato osservato, anche nei momenti di maggior tensione con la Santa Sede, mai Mussolini decise di «giocare la carta» degli religioni non cristiane, costituisce, dunque, il «momento dirottura più profonda», che genera anche nel mondo cattolico ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] famiglia, il lavoro, il senso del dovere e del sacrificio, e la tensione morale e religiosa»20.
In un lungo articolo apparso su «Il Regno sulla stampa cattolica Loreto venne descritto come un momento dirottura. Se dalle colonne de «Il Sabato» Augusto ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] , agevolò la nomina di Peter Codde (1689), il quale condurrà la Chiesa olandese su posizioni dirottura con la S. legato di Ferrara: gli nocquero forse ancora una volta le sue simpatie filoimperiali in un momento di forte tensione tra Roma ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] dell'Osservanza una ormai insanabile tensione, è costituita dal capitolo di S. Giuliano all'Aquila (maggio 1452): come tale lo presenta Bernardino da Fossa, che vede in chiave di arrivismo deluso l'atteggiamento dirottura del C. (p. 47), e ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] dirottura, poiché Bainbridge scriveva a Enrico VIII accusando il G. di rivelare i segreti inglesi all'ambasciatore di Francia così lungo i binari di una tranquilla routine, interrotta ogni tanto da brevi momenti ditensione, come all'inizio del ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] delle deliberazioni tridentine.
Merito dell'A. fu di temperare la tensione esistente, di ridare prestigio al nunzio, superando così il punto dirottura, lasciato dalla partenza dell'Amalteo, e di esplicare, non senza qualche difficoltà da parte della ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...