COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista di pensiero e di cultura che sostanziano la fantasia poetica di Dante, di cui il critico percepì, in maniera quasi drammatica, l'alta tensione ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] zii del B., Federico e Corradino Gonzaga. Ma la rottura doveva essere ormai aperta, quando nel luglio del 1298 creò una grave tensione tra Mantova e Verona, che indusse Bardellone e Tagino a concludere nel giugno un trattato di amicizia con il ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] tensione con Roma, una marca dell'importanza di quella spoletina. Fu invece la successiva politica d'espansione e d'accentramento condotta da Ugo che portò alla rottura col nuovo marchese di Spoleto. L'occupazione dell'Esarcato, avvenuta nel 939, da ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto dirottura dei ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il fermo proposito di non recedere dall'atteggiamento preso. Ma evidentemente un'immediata rottura. non era designati con la denominazione complessiva di exarchatus Ravennae.Un altro fatto concorse ad inasprire la tensione. Non erano certo rimasti ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] allentamento della tensione con Roma, inviti alla "composizione", suggerisca una linea di condotta Repubblica ed interdice la vita religiosa nell'intero territorio di questa. A rottura avvenuta, troncate perciò le normali relazioni diplomatiche, il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Stato, che informò altresì circa "episodi raccapriccianti nel trattamento verso gli ebrei". Al momento della rottura crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto ditensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a " ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , all'inizio di dicembre, del marchese di Pescara allenta la tensione, ché F., il 2 genn. 1526, rifiuta di "far tregua se di Francesco I. Un'offesa, di per sé, intollerabile per la dignità di Francesco II. L'unica reazione adeguata sarebbe la rottura ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] persuasivamente per attenuare la tensione, allora esacerbata, franco-inglese, motivo di apprensione per la Serenissima iniprigionato mentre incombe la minaccia del blocco di Spalato, della rottura dei rapporti con Venezia, della rappresaglia sulla ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] . Accentuatasi la tensione fra Manfredo e Milano nel 1470, fu necessario il personale intervento di Borso per impedire della Camera la decadenza di C. dal feudo, ci illumina su quelli che furono i veri motivi di questa brusca rottura.
Nel maggio 1497 ...
Leggi Tutto
rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...