DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] fissato per il discorso.
Si trattava di sapere se la rottura con l'estrema Sinistra proposta da Nicotera di sublimazione. Dalla somma delle singole, pragmatiche transazioni, e proprio nella misura in cui in esse sembra risolversi tutta la tensione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] flessibilità della politica di C. VIII gli aveva consentito di giungere all'assoluzione senza provocare una rottura od un peggioramento state eliminate nelle successive edizioni. Altre tensioni originò, alla fine di quello stesso anno, il rinnovo ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Un parto prematuro, dunque, forse anche per l'eccesso ditensione con la quale è stata vissuta la gravidanza. Tutt'altro rottura tra Firenze e Roma, senza che F. possa svolgere appieno le proprie capacità di mediazione e senza che - nel costituirsi di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di fronte alla crisi bulgara ed alla nuova tensione fra Germania e Francia, ma è frenato dalla prudenza di stor. del Risorg., LXVIII (1981), pp. 42-64 Id., C. e Mazzini. La rottura, ibid., pp. 169-97 A. Capone, Destra e Sinistrada Cavour a C., Torino ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di forze divergenti, il C. assunse una via rigida, e non poté abbandonarlay a maggior ragione, dopo la rottura (Lacordaire restava federalista per l'Italia). Certo nella tensione ideologica di quei decenni la proposta del C. restava utopistica; ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del ministro, morto però di lì a poco. Riconosciuti i vescovi nominati durante la lunga "rottura"; riaperti la nunziatura e cattolica e il potere politico nel '700 e di una tensione politico-religiosa e culturale-dottrinale, che percorre variamente ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fede avvenisse proprio in questi anni, senza drammatiche rotture, ma piuttosto per naturale scarsa sensibilità religiosa sul . Una certa tensione, tuttavia, risulta dal fatto che, alla fine di maggio 1847, il C. si rifiuta di leggere un discorso ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dell'impresa: quindi, cercò di tacitare la diplomazia imperiale, che esigeva una nuova rottura diplomatica con Madrid, con la il conflitto, dopo un'ennesima impennata della tensione susseguente alla pubblicazione in Francia, passasse definitivamente ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di strumentalismo politico e di malafede. Scontata l'illusione di pervenire con un atto della volontà sovrana e senza rotture a un regime di B., era un segno delle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale procurava nello Stato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] raggiunto il grado 32. Questa nuova appartenenza gli costò la rottura dei rapporti personali con E. Malatesta, che era uscito dalla il partito operaio accusato di essere foraggiato dal governo. Quando, nel clima ditensione generato dalle lotte ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...