Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] accordo dell'ottobre 1957, avvenuta il 20 giugno 1959. La rottura avvenne soltanto una settimana dopo il rientro in patria, da una statunitensi e sovietici per passare da una situazione ditensione e di confronto nucleare a un trattato sulla messa al ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] l'enciclica Mit brennender Sorge (1937), le tensioni non esplosero mai in rottura formale. Sfruttando le aspirazioni a una chiesa nazionale coltivate dai Deutsche Christen (Cristiani tedeschi), Hilter cercò di creare una chiesa protestante del Reich ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] anche negli anni Settanta, durante la ‘strategia della tensione’, per poi declinare negli anni Ottanta. La ‘seconda politica dei cattolici, malgrado le spinte verso la rotturadi tale unità, come mostrò il convegno di Lucca nel 1967 su «La Dc e i ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di citazioni testuali e la contaminazione di passi diversi appaiono frutto dirottura dei ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dal viaggio, al fine di trattenerlo per reggere le sorti dei frati, in un momento ditensione nelle relazioni tra questi e - di non arrivare ad una rottura con Federico II, tenuto conto che proprio il nuovo imperatore aveva mostrato di tenere ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] tecnico di «figure de vice-empereur à Rome», rimaneva una tensione latente di sé dell’imperatore come ormai fusa con la tradizione cristiana. Come già Augusto, Costantino fu esentato dal tabù della sepoltura entro i limiti della città, ma in rottura ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dimostrazione di uno stato di perenne tensione e di crescente di una tempesta, della flotta spagnola-genovese che muoveva contro Algeri, Francesco I fece assediare Nizza da forze congiunte francesi e turche. La guerra riprese subito; presto la rottura ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di fuga tornò ciclicamente tra le preoccupazioni pontificie, soprattutto in coincidenza con i momenti di massima tensione essere molto cambiate. Tuttavia, la posizione di un papa che sperava nella rottura della pace parve a tutti imbarazzante, dato ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] si disinteressava di qualsiasi disputa teologica, terreno sul quale accettava senza tensioni il predominio delle lavorando perché da un lato non si dessero pretesti a una rottura che non pochi ambienti conservatori dentro e fuori la Chiesa ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il fermo proposito di non recedere dall'atteggiamento preso. Ma evidentemente un'immediata rottura. non era designati con la denominazione complessiva di exarchatus Ravennae.Un altro fatto concorse ad inasprire la tensione. Non erano certo rimasti ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...