INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] di Samuel Hoare e sostituirlo al Foreign Office con Anthony Eden, esponente delle tendenze più contrarie all'Italia (dicembre 1935)
Da tutto ciò una tensione italo-etiopico, determinando la sostanziale rottura dell'intesa anglo-italo-francese ...
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PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] perplessità fra i membri dell'OAS. Il grave stato ditensione verificatosi nella zona dei Caribi ha indotto la Repubblica di assistenza reciproca di Rio de Janeiro. Le sanzioni applicate furono: rottura dei rapporti diplomatici e parziale rotturadi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] di Stato, che informò altresì circa "episodi raccapriccianti nel trattamento verso gli ebrei". Al momento della rottura crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto ditensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a " ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei governi riformatori. Nel periodo di più decisa rottura con la cultura illuminista e di più grave contrasto con il riformismo l'Aufklärung cattolica. Innanzi tutto l'impulso dato alla tensione per il ritorno alla purezza evangelica, che ora ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tensione escatologica che diverrà più esplicita in altre opere. Per il genere omiletico i modelli potevano essere tanti: il più vicino è Agostino, ma l'assenza di 598), senza tuttavia mai giungere alla rottura dei rapporti, e limitandosi ad ammonire ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ha dunque reagito solo più tardi, pur ricorrendo alla precedente rottura del contratto, per giustificare l’attacco e la particolare durezza del di cristianizzazione necessita di una dimostrazione. La creazione di un effettivo campo ditensione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] svolto il Tomus leoniano. In conclusione, si venne alla rottura tra Roma e Costantinopoli: Felice scomunicò Acacio e si ruppe potere dell'imperatore. Negli anni intercorrenti, lo stato ditensione che ormai s'era instaurato tra il Regno gotico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] a comitati di cittadini eminenti talora formalizzati come uffici straordinari, in una perenne tensione con la di illustrare ha il preciso significato di ‘gettar luce’ su di un’età oscura; esso suppone cioè quello complementare di una rotturadi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] guida del paese – determinò l’innalzamento della tensione sociale, che raggiunse livelli straordinariamente elevati. Il profonde della rottura.
La seconda parte del 1948 fu caratterizzata da un intenso impegno per la costruzione di un nuovo sindacato ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] che si consuma una più evidente rotturadi Costantino con il linguaggio tetrarchico. La morte di Massimiano e la preparazione della guerra intensificarsi della presenza di simboli cristiani negli anni di escalation della tensione con Licinio, ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî del verbo: r. di un vetro, di un piatto,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...