Acido alifatico non saturo, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)11COOH, a catena lineare; cristalli aghiformi incolori, insolubili in acqua, solubili in alcol, che fondono a circa 34 °C. È l’isomero geometrico (forma cis-) [...] senape, di fegato di merluzzo; il suo contenuto nelle miscele di oli di semi usati in alimentazione non deve superare il 15%. È impiegato inoltre come materia prima nell’industria chimica, come lubrificante e, previa solfonazione, come tensioattivo. ...
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ferrofluidi
Mauro Cappelli
Liquidi che subiscono una forte polarizzazione in presenza di un campo magnetico grazie alla presenza in sospensione di particelle ferromagnetiche in moto browniano. Tipicamente [...] agglomerare le nanoparticelle sospese nel fluido (normalmente delle dimensioni di una decina di nanometri), queste sono rivestite di un tensioattivo (per es., lecitina di soia o acido oleico), che tende però nel tempo a perdere le sue proprietà. Da ...
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emulsioni
Simone Gelosa
Dispersioni colloidali di piccole goccioline di un liquido (fase dispersa) in un altro liquido non miscibile al primo (fase disperdente). La stabilità chimico-fisica delle emulsioni [...] ultimi hanno la funzione di legare le goccioline disperse con la fase continua disperdente. È possibile stabilire l’azione di un tensioattivo su un’emulsione utilizzando la regola di Bancroft, in base alla quale la fase continua è quella in cui il ...
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Molecole la cui caratteristica peculiare è quella di avere una lunga coda idrofoba, come per es. una catena idrocarburica, e una testa idrofila costituita da un residuo che subisca una dissociazione ionica. [...] acidi organici quali l’oleato di sodio C17H33COONa, gli alchilsolfonati alcalini e così via, composti che agiscono come tensioattivi e quindi vengono impiegati come detersivi.
Se si aumenta gradualmente la concentrazione in soluzione acquosa di un ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] la forma fisica macroscopica e il comportamento dei materiali, è notevole, dato che in queste condizioni le soluzioni di tensioattivi assumono l'aspetto di un gel, con viscosità molto elevate, ed esibiscono un certo limite di scorrimento, per cui ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] si basano sull’azione solvente dell’acqua sotto forma di gel acquosi rigidi, di schiume e di emulsioni tensioattive gelificate che hanno la capacità di modificare le suddette proprietà superficiali dell’acqua in maniera da conferire al solvente ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] 'equilibrio di aggregazione come segue:
nS ⇌ Sn, n = 2, 3, ..., (42)
avendo indicato con S una delle molecole di tensioattivo e con Sn una micella formata da n di tali molecole. In condizioni di equilibrio termodinamico:
essendo rispettivamente Nn ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] in grado di bloccare la sintesi proteica, e un’altra tossina, detta esotossina S, che agisce come un detergente tensioattivo; inoltre, P. aeruginosa elabora diverse proteasi con la funzione di invasione, e produce una citotossina, la leucocidina, che ...
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Cristalli liquidi
CClaudio Zannoni
di Claudio Zannoni
SOMMARIO: 1. Caratteristiche mesogene e fasi liquido-cristalline: a) sospensioni di virus; b) sospensioni di nanocristalli; c) smettici polari; [...] di generare una notevole varietà di nuove fasi. Il caso più noto, riscontrabile ad esempio in un sapone o in tensioattivo, è quello di molecole anfifiliche con una catena alchilica lipofilica e una testa polare idrofilica (v. fig. 12). I due ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] di una produzione locale di surfattante anche nelle vie respiratorie periferiche senza sostegno cartilagineo.
La formazione di liquido tensioattivo nei piccoli bronchi è considerata uno dei fattori che ne mantengono la pervietà durante l'espirazione ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...