Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di fusione e di decomposizione; sono composti a carattere polare che vengono impiegati per solubilizzare varie sostanze (chetoni, aldeidi, agenti tensioattivi, emulsionanti, coloranti). ...
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In chimica, polimero formato per eterificazione di un glicole. I p. sono in sostanza polieteri aventi un gruppo ossidrilico alle estremità della catena. Si preparano solitamente a partire dagli epossidi; [...] 2000 e si usano nella fabbricazione delle fibre poliuretaniche, nella preparazione per es. di resine, di emulsionanti, di tensioattivi. Sono solubili in acqua, si rapprendono sotto forma di masse cerose a temperature inferiori allo zero, hanno punto ...
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Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] elevato contenuto di acidi grassi con catene di media lunghezza (C10-C14) e potrebbe essere utilizzato per la produzione di tensioattivi e lubrificanti; l’olio di semi estratto da Limnanthes ha un elevato contenuto di acidi grassi a lunga catena (C20 ...
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Nome generico degli idrocarburi ciclici saturi, di formula generale CnH2n; sono noti anche col nome di cicloparaffine e di cicloalcani. Il loro comportamento chimico è simile a quello dei corrispondenti [...] alcali; si presentano, in mescolanza, sotto forma di liquido oleoso, incolore, dotato di odore penetrante e si usano, sotto forma di sali, nell’industria dei tensioattivi, degli essiccativi per vernici, dei conservanti per legno, come antidetonanti. ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] sali d’ammonio, acido nitrico, calciocianammide, cianuri, azoturi ecc., usati come base per fertilizzanti, esplosivi, materie plastiche, tensioattivi ecc.
Per misurare l’a. che si sviluppa dalla combustione di sostanze organiche azotate si impiega l ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] anfifiliche, rientrano per esempio i sali alcalini degli acidi grassi, gli alchilsolfonati e altre che agiscono come tensioattivi perché diminuiscono la tensione superficiale dell'acqua e vengono quindi impiegate nei detersivi. L'importanza del loro ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] , come l’acqua, e con molecole non polari, come i trigliceridi. I sali biliari si comportano quindi da potenti tensioattivi, in grado di scindere in unità molto piccole le grosse gocce lipidiche che arrivano nell’intestino tenue dopo la riduzione ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] un liquido possono essere significativamente modificate mediante l'aggiunta di quantità relativamente piccole di particolari sostanze, dette tensioattivi, le cui molecole sono caratterizzate da una lunga coda idrofoba e da una testa idrofila che può ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] 'equilibrio di aggregazione come segue:
nS ⇌ Sn, n = 2, 3, ..., (42)
avendo indicato con S una delle molecole di tensioattivo e con Sn una micella formata da n di tali molecole. In condizioni di equilibrio termodinamico:
essendo rispettivamente Nn ...
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Disaccaride (detto anche zucchero di canna o di barbabietola o semplicemente zucchero), C12H22O11, costituito dall’unione di una molecola di d-glucosio nella configurazione α in forma piranosidica con [...] i processi utilizzanti il s. come materia prima per la preparazione di composti chimici (per es., tensioattivi non ionici nei quali il gruppo polare è costituito dal saccarosio). Saccarimetria Processo di determinazione della concentrazione ...
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tensioattivo
agg. e s. m. [comp. di tensio- e attivo]. – In chimica fisica, sostanza t. (o tensioattivo s. m.), sostanza capace, anche se usata in soluzione diluita, di produrre una sensibile diminuzione della tensione interfacciale nei sistemi...
shampoo
〈šämpùu〉 s. ingl. [dal v. (to) shampoo «frizionare», dall’indost. čāmpō, imperat. del verbo čāmpnā «massaggiare»], usato in ital. al masch. (e pronunciato solitamente 〈šàmpo〉, o adattato in sciampo). – 1. Operazione (in ingl. più propriam....