DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] di quello tonale. Talvolta la melodia della voce superiore viene presa da composizioni di V. Fontana, ma non trasferita al tenor, com'era nell'uso comune di questo genere di musica.
Le villanelle del D. ebbero notevole successo anche all'estero ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] monticelli, a 5 voci, in Frottole [(] libro octavo, Venezia, Petrucci, 1507 (RISM, s. B/1, 1507/4); poi in Tenori e contrabassi intabulati col soprano in canto figurato per cantar e sonar col lauto. Libro secundo, Fossombrone, Petrucci, 1511: ed ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...