DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] in questa occasione diede un'ulteriore prova della sua straordinaria versatilità interpretativa, riuscendo a superare tutti i tenori che lo avevano preceduto per la capacità di sottolineare le più riposte sfumature psicologiche del personaggio.
La ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] il debutto nell'inverno del 1924 al teatro di Catanzaro nella Traviata di G. Verdi. Le naturali qualità della voce di tenore di grazia gli procurarono un discreto successo che spinse il Lugana a promettergli il debutto al teatro S. Carlo di Napoli ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] franca e robusta, ben timbrata, dal colore intenso e tendenzialmente scuro, Piccaluga fu un buon esempio di quel tipo di tenore lirico-spinto di matrice verista che si impose a partire dagli anni Venti. In possesso di un’ampia regione centrale, di ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 'entusiasmo che ebbe a Napoli, e tutte le follie che faceva fare a quest'epoca...": p. 97), degnamente affiancata peraltro dai tenori A. Nozzari e M. Garcia e dal soprano G. Dardanelli, contribuì in non piccola misura al successo e alle entusiastiche ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] G. Azzolini. Al suo ritorno in Europa l'attendeva un nuovo impegno scaligero: Mefistofele di A. Boito per il quale oltre i tenori A. Pertile, F. Ciniselli e F. Merli si alternavano le bacchette di A. Toscanini e A. Votto in ben otto rappresentazioni ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] o Mariona alla vera Spagnola, la Saravanda alla Francese ecc.). Si tratta di toccate, ricercari, partite, arie e tenori, e soprattutto danze riconducibili a modelli già in uso nel Cinquecento: correnti, gagliarde, balletti, ciaccone, con particolare ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] Quattro melodie per canto sopra poesia di Carlo Johaud (Il lago, Il bacio, Il pensiero della sera, Il canto d’amore), per tenore e pianoforte (1841); Hymne du soir dans les temples. Fragmens de la VIII armonie de Lamartine, per basso e pianoforte, in ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] alla presenza di un Rossini entusiasta), Kyrie a tre voci, due Laudate pueri (1858 e 1863), Libera me Domine per due tenori, due bassi, coro e orchestra, edito da Richault (1856), Lux aeterna (1869), due Magni;ficat (1868 e 1873), sei messe (1847 ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] profane figurano inoltre arie, cantate e cori (a titolo di curiosità, si ricordi Già di catene, o Felsina, per due tenori, bassi e orchestra, eseguito nel luglio 1799 in piazza Maggiore, all’ingresso delle truppe austriache in Bologna). Tra la musica ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] ..., Milano 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31-36; n. 41, pp. 25-29; R. Celletti, Il tenore vestito d'argento, in Il Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in Opera News, 22 marzo 1954; C. Asquer ...
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tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...