CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] tre figli maschi: Giuseppe, pittore e attore; Antonio, pittore e anche attore di qualche talento, e Michele che divenne tenore. Dalla prima moglie aveva avuto due figlie: Domenica, cantante e attrice, "servetta buffa" al teatro Fiorentini e per molti ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] Street Theater di S. Francisco. La fortuna del D. doveva però risollevarsi alla fine del 1871, quando divenne impresario del tenore tedesco Th. Wachtel e quindi, nel 1872, della Kellogg and State's Opera Company.
Da questo momento l'attività del ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] all'insegnamento e a Bergamo fu docente dell'istituto musicale "Donizetti". In questa città morì il 17 sett. 1954.
Tenore dal timbro chiaro e squillante, dopo aver affrontato ruoli del repertorio romantico, rivelò nelle opere di Mascagni, Strauss e ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] Scala, dove nel febbraio igoi partecipò all'allestimento de La regina di Saba di C. Goldmark in cui cantava anche il tenore G. Borgatti. Fino al 1911 si esibì cantando in Fra' Diavolo di D. Auber (Zerlina), con Rosina Storchio (dicembre 1905), ne ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] il 15 ag. 1835 fu nuovamente alla Scala per la prima assoluta di Chiara di Montalbano di L. Ricci con il tenore A. Poggi, che sarebbe diventato suo genero. Giuseppe continuò a cantare alla Scala interpretando il personaggio di Dandolo in Zampa di ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] a lasciare l'operetta e a perfezionarsi nel repertorio drammatico.
Fu probabilmente grazie a Serafin che il F. poté debuttare come tenore drammatico il 23 dic. 1919 al teatro Regio di Torino nel Tristano e Isotta di R. Wagner, in sostituzione di G ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] Failoni, ottenendo un vivo successo ("La coppia idillica dei due amanti ha trovato in Bruna Dragoni, come Lauretta, e nel tenore Piero Pauli, come Rinuccio, due cantanti bene adatti come voci e come figure": Corriere della sera, 20 genn. 1933). Il ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] in gran parte perdute, si ricordano in particolare due Compiete (1819-20), due Tantum Ergo per tenore (1819, 1827) e una Messa solenne per tenore e bassi (1810).
Compositore teatrale fu anche il padre Giuseppe nato a Napoli verso la metà del ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] Caruso nell'Arlesiana di Cilea al teatro Lirico di Milano nel 1898. Più tardi, nel 1938, si avvicinerà nuovamente al famoso tenore celebrandone i fasti in una delle migliori biografie che siano mai state scritte su di lui (Enrico Caruso, Milano 1938 ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] Milano il 7 nov. 1912, in un allestimento che si avvaleva dell'interpretazione della soprano G. Baldassarre Tedeschi e del tenore E. Garbin. La rappresentazione fu salutata da un clamoroso successo di pubblico. L'opera rimase in cartellone al Lirico ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...