GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] di Gian Galeazzo Visconti. Fu proprio quest'ultimo a chiedere di incontrare il G. alla fine del 1399 a Pavia; il tenore del colloquio, rimasto segreto nei dettagli, suscitò molte apprensioni a Firenze, ma se a Pavia qualcosa fu concluso non dovette ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] del problema italiano, la tesi unitaria. Alla fine dello stesso mese fu di nuovo presso Napoleone III, per concordare il tenore della risposta che Vittorio Emanuele II avrebbe dovuto dare ai deputati dell'Italia centrale, che recavano i voti delle ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Minerbetti. L'ampiezza di queste operazioni cambiarie fa supporre che il D. fosse un facoltoso mercante; tale ipotesi trova conforto nel tenore di vita da lui tenuto, che fu certamente alto se - come si è già detto - riuscì a maritare le tre figlie ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] il Grosso, apertasi con la morte di questo nell'888, G. probabilmente sostenne la causa di Berengario I, stando al tenore della datazione dell'ultimo atto in cui egli compare, uno scambio registrato nel mese di febbraio.
Il suo successore, Adalberto ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] 2 150 e m.r. X 2 149) due lettere autografe del D. al nipote, marchese Scipione Del Carretto, signore di Zuccarello. Dal tenore della prima, datata 19 ott. 1587, risulta che il marchese era ricorso al D. per mettersi in contatto con la Repubblica per ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] et per altri degni rispetti che voluntieri ci muovono" (ibid., reg. 1593 in 1594, c. 55).
L'impressione che si ricava dal tenore di questo e di altri provvedimenti emanati negli anni successivi a favore della L. è che la sua posizione a corte stesse ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] testa delle sue truppe, da cui aveva tratto discrete fortune, e le ricompense accumulate gli consentirono di condurvi un tenore di vita dedito al lusso e allo sfarzo. Vi facevano gioco anche le relazioni transnazionali costruite nel corso della sua ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] del re delle Due Sicilie Ferdinando IV sul trono di Napoli (ibid. 1821), oltre a diciotto iscrizioni dello stesso tenore in appendice alle Lettere istorico-filologiche…, II, pp. 181-200.
Forse tutto questo zelo legittimista doveva servire a far ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] , continuamente in cani et in uccelli s'è dilettato, le sue opere maggiori al presente lasciando stare". In effetti l'alto tenore di vita tenuto dal G. e i suoi possessi rurali sono anche documentati dai Libri di commercio della compagnia dei Peruzzi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il 12 ott. 1534. A G. toccò - per 4 anni - stare a Camerino, ove, costretto dall'angustia delle finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, salvo tornare a respirare d'estate quando, come sortito di "preggione", si rinfrancava con le ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...