CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] . Alla fine, per intervento del Gritti, la tregua fu conclusa per quattro mesi, ma solo con Venezia. Dello stesso tenore erano le scuse addotte da Francesco I nelle istruzioni a Christophe de Siresmes inviato presso Carlo V nell'agosto 1539, per ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] L. ne erano previsti solo 12). Per ben figurare alla sfarzosa corte imperiale il giovane principe doveva sostenere un tenore di vita decisamente superiore a quello consentito dalle esangui finanze sabaude. Al L. e al Consiglio di Emanuele Filiberto ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] cui aveva iniziato la sua militanza: «la volontà» – come scrisse nel suo ultimo articolo – «allora come adesso di migliorare il tenore di vita, esigenza di sentirsi libere e non schiave nel luogo di lavoro, desiderio di avere più ore a disposizione ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] opere di Tiziano, Paolo Veronese, Caravaggio, Van Dyck, Dürer), al momento della morte deve imporre limitazioni ed uno scadimento del tenore di vita alla moglie e ai due figli ancora in minore età per far fronte agli onerosi debiti contratti per l ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] il D. nel 1301, all'epoca della prima prigionia, avrebbe tracciato insieme con un priore dei templari (arrestato per cattivo tenore di costumi e desideroso di vendicarsi) un piano di accusa contro l'Ordine. La denuncia in seguito sarebbe stata ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] ramo dei Pisani fosse ricco, le dispendiose costruzioni, le carriere politiche dei numerosi membri della famiglia e il fastoso tenore di vita cominciavano a minarne l’economia, che a fine secolo sarebbe andata incontro a una crisi irreversibile: la ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] alterigia che lo portavano, in cuor suo, a disprezzare tutti: anche nella successiva ambasceria romana egli avrebbe mantenuto un fastoso tenore di vita e sarebbe stato il primo ad adottare solo carrozze interamente dorate.
A Parigi, dunque, l'E. non ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] in ricompensa dei servizi da essi prestati (Cod. dipl. Cavensis, II, pp. 209 s., 212 s.; due inserti di analogo tenore nel n. CCCLXVIII, pp. 207-213). Ora però Pandolfo, con l'imposizione di adottare il proprio omonimo figlio, pose definitivamente il ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] risposta alle suppliche di Belgrimo. Tale bolla fu seguita anche da un diploma di Ottone I del 10 maggio 972, di analogo tenore. Tuttavia è da notare che sia nella bolla del pontefice sia nel privilegio imperiale non si fa alcun cenno ad A., contro ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , e le esigenze di un argomento che obbligava a correggere contenuti troppo fantasiosi o un meraviglioso non riducibili al tenore agiografico. Permane così un apparato di marca paganeggiante, che contempla l'invocazione alle muse o la presenza di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...