MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] anche simboli religiosi come olio, acqua, ulivo benedetti, procurati con vari espedienti.
Le attività della M. le consentivano un discreto tenore di vita: fu l'unica tra gli imputati che poté permettersi le spese di un avvocato e un libello di difesa ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e - man mano la Francia lo pagava - sempre più motteggiante ai danni della Spagna; in ogni caso il suo sontuoso tenore di vita abbisognava d'essere costantemente alimentato da un cospicuo flusso di denaro. Assai mondano, la veste cardinalizia non ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] e manutenzioni, scaricando incombenze e responsabilità sui mezzadri, tormentati da indigenza, i poderi assicuravano un modesto tenore di vita e permettevano lo scambio con altri prodotti, compresi i libri tanto appetiti dal Machiavelli.
Il ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] esercitato dal D. e dal Querini, che agì in quelle circostanze in piena sintonia con il collega, sulle risorse dell'isola - a un tenore di vita giudicato non compatibile con il suo rango e con le sue funzioni regali. In ogni caso il rigore con cui i ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] nominando al suo posto il figlio Colantonio.
Ignoriamo a quanto ammontasse la rendita del C., ma a giudicare dal suo tenore di vita a Ginevra doveva essere piuttosto modesta; suo figlio Colantonio però si vantò durante il decennio 1560 che "non ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] e di benefici ecclesiastici, condusse con sé nella dimora di MontecavallO 400 persone tra servi e familiari mantenendo un tenore di vita che nulla ebbe ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] al tutto contra ragione, et segue tutti effecti contrarii a quelli che ragionevolmente si acquistano col difendersi".
Esula dal tenore di questi scritti tutti segnati dalla riflessione politica un Discorso d'amicizia che il G. compose in data ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] » (probabilmente Vezza d’Alba, dove sono attestati possedimenti arduinici), citata in un documento tardo che non ne specifica il tenore.
Siamo meglio informati sui rapporti fra Pietro e il vescovo di Torino Cuniberto. Costui era in contrasto con i ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] 'industria, abolizione che riteneva potesse sottrarre agli stranieri lo sfruttamento delle risorse dell'isola e contribuire a elevare il tenore di vita delle popolazioni, problema da lui molto sentito. La sua reputazione crebbe al punto che, venuto a ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] pontefice minacciasse le pene di scomunica per gli ufficiali responsabili e di interdetto per la città.
Grazie al mutato tenore dei rapporti con Firenze e alla protezione di Siena - nel cui territorio, precisamente nel castello di Staggia appartenuto ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...