CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] delle spese fossero sia gli impegni da lui assunti per partecipare alle imprese dell'imperatore sia il mutamento del tenore di vita comune a tutta la feudalità napoletana del tempo.
A questo più intenso sfruttamento, che si accompagnava alla ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] - non sono giunti fino a noi: non siamo perciò in grado di verificare sull'originale se il tenore generale del constitutum allora promulgato corrispondesse effettivamente alle schematiche informazioni ad esso relative contenute nella biografia di B ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] straordinari al padre ed al fratello Francesco, accolte, specie da quest'ultimo, con dure recriminazioni contro la dispendiosità del suo tenore di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di V[espucci?] al M. del 24 apr. 1504) e il sonetto amoroso Se sanza a voi pensar solo un momento. Di tutt'altro tenore, ma all'incirca contemporaneo, è il sonetto burchiellesco al padre, Costor vivuti sono un mese o piue.
Sulla base di una deformata ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ducati, in considerazione dei suoi meriti recenti, ma si rifiutava di compensare Giovanni Carafa per Paliano. Questo fu anche il tenore della sua risposta, redatta il 25 maggio e recapitata a Roma da Fabrizio de' Sanguine il 15 giugno. Ma a questa ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dai loro suffraganei. Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello stesso tenore.
Nel 989 il pallium era stato concesso all'arcivescovo Liawizo I, metropolita di Amburgo-Brema, alla cui Chiesa furono ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] al cancelliere di Savoia e ai membri del Consiglio ducale. Il duca non sembrò disapprovare il documento, di cui ignoriamo il tenore e lo scopo preciso, ma che doveva almeno mirare all'allontanamento del C. dalla corte sabauda. Il 29 ag. 1446, durante ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] 1938, con un saggio sui Lineamenti del pensiero herbartiano. Al 1932 risalgono, inoltre, due contributi di chiaro tenore antigentiliano: L’immobilità dell’atto puro e le distinzioni spirituali e La contraddizione dell’attualismo, apparsi su Movimento ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] testamenti, il primo dei quali reca la data del 29 sett. 1583, l'ultimo quella del 10 marzo 1605. Il loro tenore è pressoché identico: i maggiori eredi sono sempre i figli maschi Giovan Francesco e Giovan Battista nella misura rispettiva di 3/5 e ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] fiorentino, scrivendo a Bernabò alla fine di novembre, parla di "turbatione quam contra Roggerium, vestrarum litterarum tenore vos perpendimus concepisse", riferendosi forse alla riluttanza di Bernabò a confermare l'arruolamento compiuto dal C. di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...