DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] borbonica a quella sabauda, rivelando una cultura socio-economica degna della migliore scuola giuridica napoletana (M. Delfico, M. Tenore, A. Scialoja, A. Magliano). Tale componente sociologica rimase costante negli studi del D. anche quando si volse ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] nuova "in istile più piano per renderla universalmente intelligibile",progetto che poi abbandonò, essendosi convinto che "tutto il tenore di concepire e di manifestarsi di uno scrittore" è utile a meglio definirne il carattere. Passò quindi al ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] e per il fratello, un privilegio di esenzione da tutti i carichi fiscali, valido per l'intero Ducato, dello stesso tenore di quello già concesso nel 1429 allo zio Cristoforo. Tale privilegio fu poi rinnovato nel 1437. Nell'agosto 1436 Filippo Maria ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] aggressivo, pel suo fare petulante e provocatorio" (Sandonà, p. 327) e che, di lì a poco, egli riferisse ai sorveglianti il tenore di alcune conversazioni fra detenuti; ma la cosa mal si concilia con la stima che dallo Spielberg in poi avvolse la sua ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] rischiava di coinvolgere. Avendo intercettato un suo messaggio in data del 10 dic. 1527diretto al papa e di tenore antimperiale, protestarono con vivacità contro il loro ambasciatore, né tralasciarono di riprenderlo duramente al suo ritorno a Firenze ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] vogliamo la rivoluzione fatta da operai coscienti e i lavoratori saranno tanto più coscienti quanto più sarà migliorato il loro tenore di vita": Spriano, 1972, p. 365).
In questi anni fu arrestato due volte: nel novembre ig16 per una manifestazione ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di presentare il contenuto narrativo dell'opera, senza indulgere a finezze retoriche. Con questa tendenza contrasta in parte il tenore stilistico del prologo, nel quale L. si dimostra dotato di una formazione scolastica non disprezzabile e capace di ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] iniziando a lavorare all'Istoria civile del Regno di Napoli.
Grazie alla sua attività di avvocato, il G. si garantì un agiato tenore di vita che gli permise di chiamare a Napoli il fratello minore Carlo e l'ormai anziano padre. Il G. aveva nel ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] ulteriormente il proprio giro d'affari - dispone di somme sempre più ingenti da reinvestire, senza, per questo, sacrificare il tenore di vita sempre più sontuoso. Quello per cui - nel suo palazzo italianizzante a Galata allietato da giardini; e nel ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] legumi alla vigna, e comprendeva anche un allevamento di bestiame. Gestita con molta oculatezza, questa ricchezza consentiva un alto tenore di vita a lui e alla famiglia che si era formata sposando nel 1834 la romana Giuseppina Ciampi (che sarebbe ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...