COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] coscienza al Re [di Spagna] del torto patito dal duca di Savoia nella sentenza pronunciata da Carlo V, contro il tenore della minuta scritta; ricordare le insolenze del Gonzaga, le sue scorrerie nel territorio piemontese, gli sforzi inutili del duca ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che vi aderivano avevano l'obbligo strettissimo di prestare "ai vescovi e a chi li rappresentava piena soggezione e obbedienza". Il tenore del motu proprio fa pensare a una larga utilizzazione da parte di Pio X dei suggerimenti dello stesso B. (cfr ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] nuovo impulso: nel 1811 il D. curò, per i suoi tipi, la pubblicazione di una parte della Flora napolitana di M. Tenore, capolavoro tipografico, per Napoli, nel campo della stampa a colori. In quell'anno, usciva, a sue spese, la seconda edizione delle ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] intelligenza con cui i due capitani (il D. ed Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore di vita anche ai ceti meno abbienti, grazie all'abilità con cui spalancarono ai traffici cittadini l'intero Mediterraneo ed ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] si arrese agli Angioini, e nel 1302 Federico III la cedette a Vinciguerra Palizzi.
Il M. condusse un elevato tenore di vita, abitando nelle eleganti case costruite a Manfredonia, Barletta e Orta Nova, soggiornando nei suoi castelli di Monte Sant ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] databile con sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. 970. Il tenore di un privilegio aquileiese del 20 luglio 972, nel quale dei terreni già concessi a L. vengono assegnati ad altro beneficiario, può ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che i presuli di Dardania gli inviarono in risposta dovette turbare il papa ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e politico, poiché Sisto IV insisteva sulla richiesta di consegna a Roma di Jamometić e il G., ricorrendo al tenore di una bolla emanata nel frattempo, organizzò dal gennaio del 1483 i preparativi per una formale crociata contro Basilea. Anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] capitano che disponesse anche di due galee grosse se affrontasse uno di quei navigli corsari ne uscirebbe malconcio. Di questo tenore erano le opinioni che il D. andava ripetendo, con scarso successo, e che sempre più sfiduciato, affiderà a memoriali ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] tipologia di cittadino moderato cui si confaceva la dimensione pubblica del funzionario. Tutto questo spiega anche il tenore delle testimonianze storiche circa la sua partecipazione agli uffici, dove di solito non viene menzionato singolarmente ma ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...