Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] precipitato dall’inizio degli anni 1980 (recessione, inflazione galoppante, esplosione del debito estero), con gravi conseguenze sul tenore di vita di ampi strati della popolazione e un acuirsi delle tensioni sociali. Il nuovo governo, che ereditava ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] 'accentuata flessibilità degli impieghi e forti tensioni sociali. Nel complesso buona parte della popolazione ha subito un sensibile calo del tenore di vita, e attualmente circa il 25% vivrebbe al di sotto della soglia di povertà.
Modesto è il ruolo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] plus tard pour la definition": v. Labrousse, 1955). Si può continuare a lungo con testimonianze autorevoli di analogo tenore, via via più recenti: ricorderemo quella di un importante storico del pensiero politico ("Il termine 'borghese' [...] è ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] puramente economica del salario […] afferma il valore umano del lavoro e il principio del salario sufficiente ad assicurare un tenore di vita umano; condanna la lotta di classe, ma riconosce il diritto degli operai di riunirsi in associazioni anche ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il 12 ott. 1534. A G. toccò - per 4 anni - stare a Camerino, ove, costretto dall'angustia delle finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, salvo tornare a respirare d'estate quando, come sortito di "preggione", si rinfrancava con le ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] re, seguendolo anche sul campo di battaglia. Tuttavia, egli non poteva certo ostentare per sé e per i suoi un tenore di vita paragonabile a quello, sfarzosissimo, della corte ospite.
Sin dagli inizi del suo lungo soggiorno, infatti, fu assillato da ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] corpo loro... Io crederei che si dovesse concedere a ciascuna famiglia bisognosa tanto di terra, che profittasse, annualmente a tenore dell'estimo fatto 300 lire, supponendo però che la medesima terra venga coltivata colle proprie mani dalla stessa ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] una data imprecisata, che è da porsi comunque nel sec. XII, questa legge, di cui non si conosceva ancora il tenore, ha costituito il motivo dominante delle ricorrenti attese di renovatio nutrite dai romani e, in quanto volte a rintuzzare le crescenti ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] lui il campione dell'opposizione alla Spagna, di fatto non fu sopportata troppo male a Venezia: ne fa fede lo stesso tenore dei dispacci del G., dai quali trapela il desiderio di rassicurare il Senato sulla continuità della politica francese e sulle ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] riusciva a liberarsi dalla stretta di un mercato esclusivamente locale; e, ancora, se è confermato anche il basso tenore dell'azione di governo, orientata, per gran parte a contenere le spese militari e amministrative intraprese per necessità locali ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...