FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] anni 1662-1676 il F. abitava, insieme con lo zio Giovanni Battista Fede (organista nel 1664 in S. Spirito in Saxia, tenore e contralto) e con i fratelli Antonio Maria (strumentista e cantante del card. Antonio Barberini) e il citato Giuseppe, nella ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] M. il quale, nell'impossibilità di permanere ad Arezzo, abbandonò la città dove sembra avesse vissuto con un assai alto tenore di vita e nella quale si era anche dedicato a un'importante opera urbanistica e difensiva, ampliando la cinta muraria fino ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] si facevano sempre più critiche sotto la pressione delle potenze occidentali e delle calamità naturali. Il peggioramento del tenore di vita delle popolazioni e la precarietà del potere centrale favorirono rivolte e sommosse fomentate dalle società ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] ricevuto la porpora cardinalizia (onore che sembra egli avesse cercato di scongiurare anche a causa della sua malferma salute), il tenore di vita del G. non mutò e continuarono immutati anche i vari impegni curiali, essendo stato assegnato in qualità ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] Sainte-Anne. Lo stesso giorno il C. scrisse a mons. Harlay de Champvallon, arcivescovo di Parigi, una lettera dello stesso tenore (Lettre française et latine à Mgr. l'archevêque de Paris, Paris 1694).
Ma questa pronta ritrattazione non bastò ed egli ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] dell'ordine (2 giugno 1563), del matrimonio (27 luglio e 16 ag. 1563). sui canoni riformati (16 nov. 1563). Il tenore delle sue precisazioni conferma l'immagine di un prelato intelligente, ma attento forse più all'aspetto formale della dottrina che ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] minori comunità dipendenti da Butrio, l'unità di intenti e l'unanime obbedienza al loro abbate "quod prefuerit in... Religionis tenore perseveranter", sino a quando li avesse diretti nello spirito della regola data loro da S. Alberto.
Il richiamo all ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] del L. era rivolta al diritto, ma probabilmente più alla prassi che alla speculazione teorica. Lo si deduce sia dal tenore dei suoi scritti di cui è memoria - Decisiones quale uditore della Sacra Rota (Fontana) e un Consilium (de Marsiliis, p ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] come la sua rimozione dall'ufficio di provinciale, avvenuta nello stesso anno in cui esplose lo scandalo della Berinzaga, e il tenore dei suoi Essercitii spirituali del P. Ignatio (Milano 1587).
Si tratta non già di un contributo a quella raccolta di ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] . con i francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovo di Canterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al di là delle abituali frasi convenzionali di tipo cancelleresco una reciproca amicizia.
Le prebende e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...