FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] e a quello elegiaco nelle corone di carmi dedicate alle donne amate, Leucia e Imera, anche se il tenore di esercizio letterario e psicologico ne limitano fortemente il valore documentario.
Più impegnativi e densi di erudizione i poemetti ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] la sua raccolta libraria, considerata dagli studiosi una fra le biblioteche più interessanti del primo Quattrocento. Di tenore molto più modesto, stando almeno agli elementi in nostro possesso, sembrerebbe invece la biblioteca del cardinale Antonio ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] ciò mettere in essecutione con ogni prestezza" (E. Zanette, La monaca di Parma, in Convivium, VII [1935], p. 730). Dello stesso tenore fu la lettera che Alessandro Farnese inviò alla figlia nel novembre del 1582. La F. e Vincenzo Gonzaga, dopo aver ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , maestro di cappella a Messina, pubblicò un madrigale in suo onore. Il 7 apr. 1599 il G. fu assunto come tenore alla Cappella Sistina, senza però sottoporsi al consueto esame di ammissione presso la commissione formata dai cantori stessi; in quell ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] nobiltà astigiana si era arricchita con il commercio e il credito, sostenendo che vi era stata costretta per assicurarsi un tenore di vita confacente al suo status, non disponendo di molte risorse nel contado, a causa della forza del potere comunale ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Gregorio VII. Di lui, infatti, è rimasta la sottoscrizione di una sola bolla, datata 27 nov. 1073. Purtroppo, il tenore dei rapporti tra il papa e il vescovo di Tuscolo è totalmente sconosciuto, almeno fino al maggio 1082, quando G. partecipò a ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] il prossimo trionfo della libertas fiorentina e la liberazione della città da tutti i pericoli che le incombevano. E un'altra predica di tenore non diverso B. tenne il 24 luglio 1530, quando la notizia che Carlo V aveva restituito al re di Francia i ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] e di benefici ecclesiastici, condusse con sé nella dimora di MontecavallO 400 persone tra servi e familiari mantenendo un tenore di vita che nulla ebbe ad invidiare ai più ricchi principi e cardinali della corte romana. L'enorme spesa sostenuta ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] Durante tale visita l'arciprete doveva, inoltre, con l'aiuto di un canonico della cattedrale, farsi un'idea del tenore della vita spirituale di ciascuna comunità e valutare le condizioni finanziarie di ciascuna cappella; quando ne avesse ravvisato la ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] a Lucca nel 1566-67, poi a Roma, dove fu incaricato, col confratello Alessandro Franceschi, di riferire e giudicare il tenore delle prediche dei compagni di s. Filippo Neri, col quale contrasse amicizia. Nel 1570 fu costretto ad allontanarsi da Roma ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...