PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] quel momento poté contare soltanto sulla propria voce: rigogliosissima, distesa su tre ottave, abbracciava le note «del soprano, del tenore e del basso a un tempo» (C. Lattanzi, Il Corriere delle dame, 13 febbraio 1813).
Nessuna testimonianza è più ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] , dopo aver rifiutato la proposta di matrimonio di S. Mercadante, sposò G. B. Montresor, figlio della celebre A. Malanotte e tenore di valore non comune. Nel medesimo anno, scritturata dal teatro Apollo di Roma, vi interpretò il ruolo di Neocle nell ...
Leggi Tutto
BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] regale, un tuono; la composizione è con quattro diesis in chiave; il b.c. [basso continuo] muta spesso chiave in tenore e contralto. La composizione doverebbe ridursi a tuono cantabile... una, quarta più bassa, quanto il regale è più alto del corista ...
Leggi Tutto
CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] e bassi, destinato alla cappella imperiale di Praga, composto nel 1871, e Iesu redemptor omnium op. 320, per tenore, coro, orchestra e organo, che composto nel 1839 venne poi rielaborato per soprano, coro e organo ed eseguito nel 1874con grande ...
Leggi Tutto
Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] Bologna (ottobre), cantò nella prima rappresentazione di Vindice di U. Masetti e ancora in Lohengrin. Affermatosi ormai fra i grandi tenori della sua generazione (G. Cremonini, F. De Lucia, A. Garulli, F. Valero, F. Viñas), nel 1899 fu diretto da A ...
Leggi Tutto
ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] coltissimo e raffinato, tipicamente fiammingo (frequenti l'entrata delle voci in cànone, le estese progressioni, il tenore notato in valori ritmici aumentati), accoglie ed assimila formule melodiche italiane: caratteristico il motivo discendente per ...
Leggi Tutto
CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] denuncia una particolare sensibilità: vi si paragonano - con gusto singolare - le quattro voci impiegate nella polifonia (tenore, soprano, contralto, basso) alle stagioni dell'anno: rispettivamente primavera, estate, autunno, inverno, e si critica l ...
Leggi Tutto
DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] testo dI Metastasio; musiche per organo. Compose anche alcune opere teatrali fra cui la cit. Giuditta in un atto per soprano, tenore e coro; una scena drammatica La morte di Ermengarda per soli, coro e orchestra, tratta dal testo di A. Manzoni; una ...
Leggi Tutto
COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] , Biblioteca del conservatorio, Pisani, 32, p. 105); Oratoriodi s. Romualdo a sei voci, pet tre soprani, contralto, tenore e basso, con due violini, due violoncelli, arpa, liuto e basso continuo (Napoli, Bibl. Oratoriana delì filippini); "Serve ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] ). Alla biblioteca del Liceo musicale di Bologna si conserva un'AveRegina coelorum in mi bemolle maggiore. A tre voci, alto, tenore, e basso, concertata con istromenti e ripieni,ed è questa l'unica sua composizione nota, anche se l'attribuzione non è ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...