LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] riscritto più volte il celebre duetto Là ci darem la mano. Il libretto stesso di Da Ponte (che molto deve al Don Giovanni Tenorio di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787) è strutturato, di fatto ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] . 1661 e il 25 marzo 1667 (musica e testo perduti).
Rimangono manoscritti: 5 cantate: "Che tante catene", per contralto, tenore, basso, 2 violini e basso continuo (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds de musique ancienne,Vm. 18), "Dimmi quando amore ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] Strakosch Opera Company, esordì anche negli Stati Uniti, accanto a cantanti famosi quali la soprano svedese Christina Nilsson, il tenore I. Campanini e il baritono V. Maurel. Con questa compagnia, il 23 marzo 1874 interpretò il ruolo di Telramund ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] della elettrice di Sassonia Maria Antonia Valpurga di Baviera, musicista di rango, tentò, senza esito, di maritarla con il tenore cremonese G. Scotti. La L. lasciò i Mendicanti solo il 17 settembre del successivo 1767, quando i governatori, non ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] atto unico, ambientato nel quartiere cinese di San Francisco, ebbe come primi interpreti il soprano Pauline Donalda (Ah-Joe), il tenore Charles Dalmorès (Uin-San-Lui), il baritono Antonio Scotti (Cim-Fen) e il basso Jean Émile Diogène Vanni-Marcoux ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] tu pulchra es,anima mea dimostra che egli, fra i primi, sviluppò la forma dialogata: infatti queste parole vengono pronunciate solo dal tenore e dal basso, mentre il soprano e l'alto vi oppongono le loro: "ecce tu pulcher es, dilecte mi", e solo con ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] scelta accurata degli artisti (il coro e l'orchestra furono infatti quelli della Scala, mentre tra gli interpreti figurava il famoso tenore G. Quiroli). La prima esecuzione del Gennarello (dramma lirico in tre atti e quattro quadri; 1° giugno 1891 al ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] nonno materno Giacomo Tritto per il contrappunto e di N. Zingarelli per la composizione: Dotato di una buona voce di tenore, gli vennero impartite lezioni di canto dal celebre evirato G. Crescentini. di cui divenne uno degli allievi prediletti. Il ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] espresse assai presto e in molti modi: dapprima si dedicò soprattutto al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] maestro, e il 4 luglio 1738 maestro titolare, nella cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo che va dal 4 luglio 1738 a tutto il 1778 mantenne l'incarico di ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...