LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] più onorifico che sostanziale, cessò tuttavia prima del 22 dic. 1726, quando, dopo apposita audizione, il L. fu assunto come tenore nella cappella veneziana di S. Marco, con la retribuzione annua di 80 ducati.
A Venezia, il L. affiancò all'attività ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] nome al Salmo 106 - Confitemini Domino - chetradotto in italiano da S. Mattei e composto nel 1773 per soprano, contralto, tenore e basso con cori e orchestra, fu assai lodato per l'ammirevole condotta armonica dallo Jommelli, il quale, richiesto dal ...
Leggi Tutto
LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] di canto energumeno e gridatorio. Le donne che non vi vedranno esercizi sulle note estreme delle loro voci ne saranno meravigliate. I tenori che non potranno straziarsi la gola con i La e i Si b acuti non si degneranno neanche di leggerlo, e così i ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] più tardi. Il 3 genn. 1891 fu alla Scala di Milano in Cavalleria rusticana di P. Mascagni con R. Pantaleoni e il tenore F. Valero in ventitrè rappresentazioni; l'opera ebbe un tiepido successo, ma la F. fu elogiata dai critici per la sua vigorosa ...
Leggi Tutto
CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] nella Congregatione di S. Orsola di Novara" e precisamente: Ah Domine Iesu e Sic ergo anima, entrambi per contralto e tenore.
A questa prima edizione, conservata nell'archivio della cappella del duomo di Milano e in quelli del duomo di Vercelli e ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] d’opera (per es. Torino, 1858). Proseguì negli ultimi anni l’attività musicale tra Italia, Francia e Inghilterra, come tenore e maestro di canto. Tenne relazioni con personaggi illustri della cultura e della musica, tra i quali Pietro Maroncelli ...
Leggi Tutto
BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
**
Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] , di cui il Burney ricordava la buona intonazione e l'espressione "cantante", simili a quelle della miglior voce di tenore, raggiunte nella sua maturità) in un grande concerto dell'arpista John Parry. Negli anni 1777-1778 egli figurava anche ...
Leggi Tutto
CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] . Mondolfi Bossarelli, le seguenti composizioni: duetto per tenore, basso con orchestra (partitura manoscritta, Bruxelles, Bibl a Maiella di Napoli, tra cui: Messa da Requiem per tre tenori, basso, coro e orchestra; Alleluja e Sequenza di Pentecoste e ...
Leggi Tutto
BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] e ricchezze e godette dei più ambiti favori della corte zarista (tra l'altro, venne nominata "cantante di camera" insieme col tenore romano E. Tamberlinck). Si ricordano della B. - nel giro di poco più di un lustro - tre stagioni a Pietroburgo: nel ...
Leggi Tutto
CONSOLI, Tommaso
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma nel 1753 (il Fétis indica come luogo di nascita Osimo, ma nessuna testimonianza conferma questa notizia). Affermatosi come sopranista, sicuramente [...] gli venne corrisposto un compenso di 700 zecchini: era una cifra molto alta se si confronta con quella percepita dal primo tenore, Giuseppe Simon, che era di 160 zecchini. Nel corso della seconda opera (4 febbr. 1783) il C. cadde ammalato e non ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...