DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] (1955).
Per canto e pianoforte pubblicò sempre presso la Ricordi americana C'èsempre..., melodia breve per voce di tenore su testo italiano. Alla bandiera argentina, su testo italiano (inno cantato all'inaugurazione dell'antenna monumentale, omaggio ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] (1719), conservate alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda (l'Eitner vi segnala conservate anche altre quattro arie per tenore e basso continuo della stessa opera e indica, inoltre, una cantata per soprano e basso continuo, Ingrata ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] 'estero, e alla curiosità si doveva certamente unire un certo timore per i confronti con i suoi colleghi e compagni di viaggio: i tenori J. Palet, H. Lazaro, T. Schipa, K. Jorn; i baritoni G. Danise e M. Sammarco ed altri, tutti sotto la direzione di ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] lasciato la Casa dell'Annunziata per divenire - grazie alla protezione di cui godeva presso il viceré Pedro Ferdinando de Castro - tenore della cappella reale di Napoli, incarico che mantenne fino alla morte, avvenuta a Napoli nel 1625.
Tutta l'opera ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] di scarso valore, andata in scena all'Argentina di Roma nel carnevale 1823: "... tutte le voci sono mediocri eccetto il tenore, cioè David, e il contralto [sic!] cioè la Ferlotti" (Rinaldi, 1978). Santina si fece apprezzare molto anche all'estero e ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] di Trieste la parte di Eva ne I maestri cantori di Norimberga di R. Wagner con un eccezionale complesso che comprendeva il tenore José Palet, il baritono F. M. Bonini, il basso A. Masini-Pieralli e soprattutto la bacchetta di L. Mancinelli. Tra Pola ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] felici, e soprattutto la parodia poetica in quella lingua d'una scena da pastorale héroïque, e i riferimenti critici al tenore J. Le Gros - inossidabile stella dell'Opéra di Parigi ("attor, ché in Francia / musici non vi sono") -, seguiti da un ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] la fine del 1820, divenne maestro di solfeggio (la Biblioteca del liceo conserva in manoscritto un suo duetto per mezzo soprano e tenore con orchestra, Vieni che il ciel sereno, composto per gli alunni del liceo nel 1823). Morì a Bologna il 29 ag ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] se il B. si fosse recato, nell'aprile 1761, al Teatro Liceo di Barcellona, dove anche il figlio, Giovanni Battista, cantava come tenore, insieme con Angela (quest'ultima nel 1770 fu scritturata per i teatri dei Reali Siti di Madrid e cantò anche al ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] ancora in possesso della sua voce ampia, potente e singolare, che lo rese un vero e proprio "divo", paragonabile ai tenori e soprani più in auge. "Vantava - scrive Schmidl - una delle più belle voci di basso profondo che si ricordino, magistralmente ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...