(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, i, p. 736; III, i, p. 457; IV, i, p. 556; V, i, p. 781)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
C. continua a rappresentare una realtà per molti versi atipica [...] necessari per calcolarlo) ha subito una costante e, talora, drastica flessione. Tutto questo ha avuto pesanti ripercussioni sul tenore di vita della popolazione, costretta ad affrontare i notevoli problemi posti dall'insufficienza di cibo e di altri ...
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Popolazione (p. 527). - La composizione e la struttura della popolazione dal punto di vista etnico non ha avuto nell'ultimo quinquennio modificazioni notevoli, benché si sia raggiunta una più esatta valutazione [...] l'industria turistica, che si va notevolmente sviluppando.
Tra i prodotti minerarî meritano speciale attenzione la galena argentifera ad alto tenore di piombo e argento dell'isola di Coo, lo zolfo dell'isola di Nisiro, la pomice dell'isolotto di Ialì ...
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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] Bakouma, 500 km a E di Bangui; le riserve, valutate in circa 20.000 t, sono caratterizzate da un elevato tenore di metallo contenuto. I prezzi internazionali sono bassi, attestati, cioè, su livelli che rendono l'estrazione poco economica, e pertanto ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] sfruttamento oneroso il segretario alla Guerra commise al G. un'analisi dei minerali, da cui risultò che il tenore d'argento non avrebbe nemmeno ricompensato le spese di coltivazione dei giacimenti. Così pure rilevanti conseguenze economiche ebbe l ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] a livello globale uno Stato può essere considerato una unità di consumo sociale e perciò ha un rilevante peso nel condizionare il tenore di vita di tutti i suoi cittadini, e non solo quello dei più poveri. Pensiamo ad esempio all'istruzione, alla ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] energetico" (p. 11). E additava i presupposti apparsi ora "poco fondati" su cui era stato impostato fin dall'inizio il tenore di vita dei paesi ad economia avanzata, quale si era sviluppato ed esteso negli ultimi cinquant'anni, e che era sboccato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] e una legislazione previdenziale orientata ad attutire il conflitto sociale che ne derivava e a elevare per tale via il tenore di vita delle classi lavoratrici.
Pareto e Barone
Combatté questo orientamento anche Pareto, oltre a Einaudi, De Viti De ...
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Povertà e impoverimento
Paolo Palazzi
Esistono due possibili definizioni quantitative di povertà: povertà assoluta e povertà relativa. La povertà assoluta viene misurata attraverso indicatori assoluti [...] di crescita del reddito. È ovvio che la capacità di un Paese di aumentare la produzione di beni è un fattore rilevante sul tenore di vita di tutti i cittadini, e dunque anche dei cittadini poveri; ma quello che risulta sempre più chiaro è che la ...
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VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] da quelle che il restringersi o l'allargarsi dei mezzi disponibili portano nella condotta economica dei singoli, ossia nel loro tenore di vita. E appunto nel proposito di conservare a questo il più possibile, in tempi di prezzi crescenti, il livello ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] giunse nel Bosforo il nuovo rappresentante della Repubblica, Daniele Barbarigo, la cui partenza da Venezia venne accelerata dal tenore dei dispacci che il D. faceva pervenire alla Signoria, e che recavano notizie di profonde divergenze con il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...