CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] Valle. Ed è a proposito di quella rappresentazione che il Della Valle lo ricorda come "buonissimo cantante o di falsetto o di tenore" (Cametti, 1930). Ancora in vita si fece costruire, nel 1612, il sepolcro in S. Maria del Popolo con l'iscrizione: "D ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] 1927; il balletto Apollon Musagète (1928); il balletto Le baiser de la fée (1928); il melodramma Perséphone per recitante, tenore, coro e orchestra (testo di A. Gide, 1934); il balletto Jeu de cartes (1937). Tra le composizioni sinfoniche, sinfonico ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] svolgimento delle future elezioni papali.
In questo testo, noto come Hludowicianum, l’imperatore, riprendendo un atto di pari tenore che era stato il frutto della trattativa con il predecessore di Pasquale, Stefano IV, durante il soggiorno di questi ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] un Miserere a 12 voci reali in tre cori con basso continuo (pubblicati da Sandron), Palermo 1895; la Cantata eroica per tenore, cori e orchestra (composta per il cinquantenario della rivoluzione palermitana); l'Ode alla regina d'Italia sui versi di G ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] e l'allargarsi della famiglia - nacquero due figli, Niccolò ed Alvise, nel 1440 e nel 1443 - aumentarono anche le spese del tenore di vita del B., che aveva ormai tre schiavi (due donne ed un uomo) di sua proprietà. Tuttavia la massima parte della ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] col Lohengrin antiteutonico, fragile, esistenzialista del 7 dicembre 2012. La regia di Claus Guth, il tenore Jonas Kaufmann magnetico protagonista e la direzione di Daniel Barenboim convergevano in una lettura ideologicamente antiwagneriana. Perché ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] all'insegnamento e a Bergamo fu docente dell'istituto musicale "Donizetti". In questa città morì il 17 sett. 1954.
Tenore dal timbro chiaro e squillante, dopo aver affrontato ruoli del repertorio romantico, rivelò nelle opere di Mascagni, Strauss e ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] Scala, dove nel febbraio igoi partecipò all'allestimento de La regina di Saba di C. Goldmark in cui cantava anche il tenore G. Borgatti. Fino al 1911 si esibì cantando in Fra' Diavolo di D. Auber (Zerlina), con Rosina Storchio (dicembre 1905), ne ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] e organo (1916), Interludium, per quintetto d'archi e organo (1917), Preghiera, per violino ed archi, Ave Maria, per tenore, organo e violino obbligato (1917), Magnificat, per soli, coro a tre voci, organo e doppio quintetto (1919), Suite per organo ...
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Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] tra l'allusività di G. e la precisione affabulatoria di Ernst Lubitsch, proposta da vari critici, è importante per capire il tenore del suo lavoro come i suoi limiti, la superficialità e la frivolezza. Secondo François Truffaut (che fu tra coloro che ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...