FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] in Napoli. Opere vocali: Messa con Credo per soprano, tenore e organo; Qui sedes per soprano e strumenti; Miserere per 2 voci e organo; 2 Magnificat in re magg. per soprano, contralto, tenore e baritono e orchestra, e in fa magg. per due voci e ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] quello di direttrice d'orchestra a Roma e a Firenze (1838) e di ottima insegnante di canto (fu suo allievo il tenore Settimio Malvezzi). L'A. aveva nel frattempo sposato il conte Girolamo Cenci-Bolognetti. Il 15 sett. 1842, in considerazione dei suoi ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] unitiva, opposta quindi alle opinioni teologiche di Paolo di Samosata); tuttavia secondo P. Nautin, che ammette l'innegabile tenore apollinarista del frammento, questo potrebbe benissimo risalire in origine a una lettera di F. in seguito rimaneggiata ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] Conserva me Domine, salmo a 4 voci in do; tre Credo a due e più voci con accompagnamento d'organo; Crucem tuam adoramus, antifona per tenore e organo in fa maggiore; tre Dixit Dominus, salmo a 4 voci in fa maggiore, a 4 voci e organo in sol, a 4 voci ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] Piramo e Tisbe, alla Scena lirica tratta dal Saul che riscosse l'ammirazione di V. Alfieri, a La festa d'Alessandro per tenore con cori, e all'oratorio Giacobbe in Galaad. Per il teatro, oltre alle già citate due opere scrisse: La contadina vivace ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] 58 (Offenbach s. d.); Gesänge der Hellenen per 4 voci maschili, op. 72 (Leipzig s. d.); 6 Quartette per 2 soprani, tenore e basso (Leipzig 1825 c.); singoli Lieder e Canoni, mss. o pubblicati.
Importanti sono anche le raccolte di esercizi e studi per ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] quale il G., ormai nella fase discendente della sua carriera operistica, figura nel ruolo di Partenope ed è indicato come tenore. Nei libretti a stampa veneziani e romani di alcuni anni prima, il suo nome è spesso seguito dal titolo di "virtuoso ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] di fra Giordano da Venezia «de XX anni, el quale in queste cose è tenuto uno mirabile zovene», e chiese al duca «uno tenore [...] per che li farà qualche bello canto sopra» (ibid., pp. 134 s.). Il 30 aprile 1505 Pasetto ottenne il permesso di suonare ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] inoltre la supposizione - peraltro non documentata - del padre Giambattista Martini il quale, nel frontespizio della parte dei tenore del primo libro di Ricercari del C., scrisse: "Credo sia bolognese" (cfr. Gaspari, 1905).
Suo protettore fu ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] una Messa a cinque voci (2 soprani, alto, tenore e basso) con 2 violini, 2 viole da braccio (alto e tenore), oboe (fagotto), 4 trombe, timpani e organo; ); Te Deum a cinque voci (due soprani, alto, tenore e basso), con 2 violini, 2 viole da braccio, ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...