CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] (p. 38), lo assisté in punto di morte come "buono e fedele suo allievo e concittadino". Nel 1658 il C. è tenore presso la real cappella di Napoli, di cui diventerà poi organista nel 1667. Nel 1680 figura esservi ancora poiché con questa qualifica ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] (Milano 1853); una Messa Piva pastorale a tre voci, violino e organo con strumenti a fiato (ibid. 1863), un Tantum ergo per tenore, coro e orchestra (ibid. 1846), Kyrie, Gloria e Credo in mi min. (ibid. 1846), quattro Sanctus e Agnus Dei e numerosi ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] ); due mottetti a 5 voci; il primo libro di Modoli, Motecta vulgo nuncupata (1549) di cui restano il soprano e il tenore; ventuno Modulationes a 6 (1566); tre Lectiones pro Mortuis; tre mottetti a 6 voci, ecc. Lo stile di queste composizioni, che ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ).
Nell'estate 1786 il C. tornò a Parigi, incontrandosi ancora col Viotti e facendo la conoscenza di un futuro grande amico, il tenore Arien Garat, a cui dedicherà l'anno dopo le Dix-huit romances, con pianoforte e arpa, tratte dal romanzo Estelle et ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] zia, il mezzosoprano Carolina D'Auria, e uno zio, il tenore Vincenzo Montanaro), e si appassionò all'opera lirica. Per poter che anche grazie a un ruolo allettante virtualmente per ogni tenore drammatico o di forza, da Enrico Caruso ad Aureliano ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] delle prebende e delle nuove disposizioni circa le assenze dagli uffici da parte dei beneficiati minori; approva il tenore dei capitoli riguardanti le distribuzioni giornaliere ai canonici e le attribuzioni del massaro; accetta anch'egli la permuta ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] inglese di Francesco, al quale era stata affidata l'impegnativa parte del tiranno Bajazet nel Tamerlano di Händel (il tenore aveva interpretato il medesimo personaggio nel 1719, a Reggio Emilia, nel Tamerlano di F. Gasparini). Il Deutsch precisa che ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] che il contributo della Pinto alla diffusione del teatro wagneriano in Italia si possa paragonare a quello dato dal tenore Giuseppe Borgatti (Gara, Celletti, 1964, p. 640). In particolare, destò sensazione nel Tristano e Isotta, dove fece valere la ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] del duca di Morrone situati in via Toledo in un palazzo attiguo alla chiesa dello Spirito Santo. La famiglia dovette condurre un tenore di vita lussuoso, come dimostra la lista delle spese che il F. dedicava all'arredamento della casa e ad oggetti ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] pianoforte, ibid. s. d.; 50 esercizi o gorgheggi per basso centrale con acc. di Pf., ibid. s.d.; 100 esercizi per soprano o tenore in chiave di sol con acc. di pf., ibid. s.d.; Grammatica musicale esemplificata divisa in 15 lezioni, ibid. s.d. e 1954 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...